mercoledì 31 ottobre 2012

Pausa caffè al bar tra maleducazione e cortesia

Talvolta, se sono un po' nervosa e ho bisogno di gratificazione, mentre, in veste di improprio fattorino, mi reco all'agenzia delle entrate per il mio ente, mi fermo alla pasticceria che sta accanto e mi mangio una pastina bevendo un caffè. Al contrario di altri, in questo locale sono molto gentili e sorridenti, mi interessa poco se per indole o per professionalità. Per me la gentilezza e la cortesia sono elemento essenziale perchè continui a servirmi presso un esercizio (ho scoperto che la pensa allo stesso modo il mio "angelo" dell'agenzia delle entrate).
Come molti bar anche questo ha una mensolina laterale per appoggiarsi quando il bancone è pieno e come succede spesso, la gente vi lascia le tazze e i bicchieri che ha utilizzato quando, semplicemente allungando il braccio, potrebbe rimetterli sul bancone agevolando il lavoro del barista. E' una piccola cosa che però mi dà particolarmente sui nervi. Sarà che la interpreto come mancanza di rispetto del lavoro degli altri, come maleducazione di chi è abituato ad avere la mamma o la moglie che gli/le fa da servente in casa, sarà che faccio continuamente sparate ai miei figli quando fanno cose simili in casa, insomma, anche stamani, mentre aspetto il mio caffè, non resisto a sparecchiare la mensolina passando le tazze sporche al barista.
Il giovane barista bruno mi ringrazia con il suo sorriso luminoso. Io (un po' bisbetica inacidita) gli faccio: "Certo, la gente è proprio maleducata! Vorrei proprio vedere se fanno uguale a casa loro!"
"Molti sono di fretta" mi dice il ragazzo giustificandoli ma si affretta ad aggiungere anticipandomi: "Sì, certo, ci vorrebbe un attimo ma... che vuole... il cliente ha sempre ragione. Anche quando fa di peggio..."
Ma che tenero!

2 commenti:

  1. Be', volendo spaccare il capello in quattro, i clienti frettolosi (o maleducati) potrebbero rispondere che in quei 100 centesimi del caffè ci sta anche il rimettere in ordine ;-) Comunque, normalmente io riporto la tazzina anche dopo aver lasciato il tavolo :-)

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    1. Giuridicamente può darsi, Marco. Non lo so. Però io continuo a vederla come una maleducazione (anche nei confronti del cliente successivo, se vuoi) esattamente come chi butta la cicca in terra "altrimenti che ci stanno a fare gli spazzini?"

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