sabato 26 maggio 2007

Uno dei "salotti buoni" del pianeta Terra

Traversata dell'Isola d'Elba a piedi con La Boscaglia: sei giorni di trekking da Cavo a Pomonte. Salendo le pendici di Monte Castello mi fermo a godermi la vista sul golfo di Portoferraio e sul Monte Capanne. Mille colori intorno a me: dal bianco dei fiori di cisto marittimo e della camomilla, al viola dei fiori di cardo e di lavanda selvatica, al giallo delle ginestre. Mille profumi: dai cespugli di rosmarino, al caprifoglio, all'eliocrisio, sinonimo per me di isole tirreniche.

Guardo quest'isola, il più importante batolite d'Europa, e ringrazio chi ce l'ha regalata. Guardo il mare liscio come l'olio solcato da barchine a vela e pescherecci e penso: "L'uomo non sarà così stupido da rovinare questo ben di Dio!". Penso a quelli che sono approdati qui nei secoli: Greci, Etruschi, Romani, Saraceni. Penso a Napoleone che arrivò qui anche lui a maggio e capisco che si sia innamorato di quest'isola.

4 commenti:

  1. io non sono invidioso di natura, ma questa esperienza te la invidio di sicuro, perchè sono cose che ti avvicinano alla natura, all'uomo, all'universo, alla divinità, e poi mi fermo qui perchè è meglio...
    sono felice per te
    ciao
    mirco

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  2. Anch'io voglio...!
    A parte gli scherzi concordo con te. A volte quando ci si ritrova di fronte a certi panorami la mente si vuota e si pensa allo spettacolo che si ha davanti agli occhi. Personalmente mi capita quando dopo ore di cammino per sentieri mezzi abbandonati arrivo in cima ad una montagna da dove si gode di una visuale spettacolare, e si resta attoniti a guardarsi attorno...

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  3. che meraviglia di vacanza
    la farei volentieri anch'io
    ciao e buona settimana

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  4. bellissimo itinerario, così uno si ritempra lo spirito. Un caro saluto Giulia

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