sabato 9 giugno 2007

Aspirante vegetariana

Ci sono almeno quattro buoni motivi per essere vegetariani:
  • per sentimento di pietà verso gli animali;
  • per la salute;
  • per l'ambiente;
  • per giustizia sociale.
Per quanto riguarda gli animali, il mio amico blogger Alessio ha illustrato in modo crudo ma puntuale la vita degli animali negli allevamenti intensivi (prima parte e seconda parte ) e credo che non esista persona che non inorridisca venendo a conoscenza di questa attività.
Per quanto riguarda la salute, è ormai dimostrato che l'eccesso di proteine animali fa male. Non parliamo poi dei veleni che si accumulano a causa dei farmaci che vengono dati agli animali.
Molti però non tengono nella dovuta considerazione il nefasto impatto ambientale che gli allevamenti intensivi comportano sia a causa delle enormi risorse naturali che assorbono, sia per le deiezioni, sia a causa della deforestazione per fare spazio ai pascoli.
Infine, dal punto di vista della giustizia sociale, il consumo eccessivo di carne della opulenta civiltà occidentale fa sì che sempre più superficie terreste sia destinata all'allevamento degli animali sottraendola alla coltivazione di cereali che, a parità di superficie, sfamerebbe molte più persone.
Ciò nonostante io non sono vegetariana perchè non mi sento di fare una scelta "integralista". Se il nostro organismo è in grado di assimilare proteine animali e di utilizzarne i principi nutritivi, non vedo il motivo per eliminare completamente questo tipo di alimenti. Dal punto di vista della salute, se è vero che mangiare molta carne fa male, gli esperti di nutrizione ci raccomandano anche di variare l'alimentazione e quindi sarebbe importante includere un po' tutti gli alimenti nelle dovute proporzioni.
In definitiva penso che un consumo di carne e pesce moderato (per moderato intendo non più di una volta alla settimana) e di qualità (cioè di prodotti ottenuti con metodi tradizionali e rispettosi degli animali e dell'ambiente) comporterebbe un giusto equilibrio per la salute del consumatore e del pianeta senza bisogno di rinunciare al piacere che di tanto in tanto (diciamolo francamente) un bel pezzo di carne procura.
Ecco perchè mi piace definirmi "aspirante vegetariana".

11 commenti:

  1. infatti la scelta deve avvenire naturalmente senza sforzi, devi fare come ti senti...
    un altro buon motivo per essere vegetariani è per una scelta spirituale, perchè l'energia della carne è impregnata dell'istinto di conservazione animale, che alimenta l'ego. Comunque non è una regola fissa e immutabile, infatti Hitler era vegetariano.
    ciao
    mirco

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  2. Anch'io sarei aspirante vegetariana ma di fronte alle nostre belle salsicce siciliane non capisco più niente e mangio!!!
    ciao
    Carmela

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  3. io mangio poca carne da sempre ma ormai trovare dei polli ruspanti o una mucca che mangia l'erba fresca sono un problema !!!
    sono tremendi anche i metodi di macellazione delle bestie comunque
    e se si pensa a tutto questo non si mangerà mai più carne

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  4. credo di ritrovarmi in completa armonia con il tuo pensiero. ;) gran bel post
    ciao ciao

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  5. ... ricercando ricercando si scovano interessanti argomenti da linkare.

    Felicità

    Rino, nel passato di Artemisia

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  6. Stupendo questo post!

    una volta tanto buoni propositi in cui dovremmo riconoscerci!

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  7. Essere vegetariani non è una cosa da "integralisti", vuol dire solo rifiutare di causare sofferenza inutile!!

    E' buon gesto il fatto che tu riduca il consumo di animali, ma a questo punto cosa ti costerebbe non mangiarli per niente??

    Di cibi vegetali ce ne sono una varietà infinita che la maggior parte di noi non immagina neanche semplicemente perchè non fanno parte della civiltà occidentale!!

    Spero di non essere stata invadente, ma di aver stimolato la riflessione tua e dei lettori del tuo blog (complimenti a proposito)!!


    Sara =)

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  8. Tranquilla, Sara, nessun invadenza, anzi. Rispetto a quando ho scritto questo post però ho fatto progressi. Adesso ho eliminato quasi del tutto la carne e il pesce dalla mia dieta. Il "quasi" sta nel fatto che quotidianamente non li mangio ma quando sono fuori e cucina qualcun altro non voglio metterlo in imbarazzo con il fatto che sono vegetariana e accetto tutto quello che mi offrono. Non mi sembra di fare onore al suo lavoro altrimenti.

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  9. Ho letto con interesse il tuo post e condivido pienamente le tue scelte. Io ieri ne ho pubblicato uno forse un po' duro nei confronti di alcuni vegetariani. Se hai voglia leggilo e lasciami un commento. Ciao. Giorgio.
    http://giorgiosaba.blog.tiscali.it

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