Questa settimana mi sono imbattuta in addirittura due notizie.
Una è che Rahmatullah Hanefi, medico di Emergency, è stato prosciolto dalle accuse di collaborazionismo con i talebani ed è uscito dal carcere. Questa notizia mi rende molto contenta perchè il suo arresto mi aveva fatto una rabbia incredibile e ancora di più mi ha fatto imbestialire il fatto che, passata "di moda" la vicenda Mastrogiacomo, l'attenzione sulla sorte di chi ha contribuito a liberarlo fosse del tutto svanita. Siccome si sa che la vita di un Afgano non fa notizia come quella di un occidentale, non ci speravo proprio che tutto venisse risolto.
L'altra buona notizia è che, a seguito delle proteste, la società petrolifera texana Panther Oil ha rinunciato alle trivellazioni nell'area di Noto. Ieri, appena ho sentito la notizia, ho pensato alla mia amica blogger Carmela che aveva invitato a firmare la petizione lanciata da Camilleri. E' una cosa senz'altro positiva che una corporation americana abbia dovuto fare un passo indietro ma bisogna stare attenti perchè ho già letto altre notizie che raffreddano l'entusiasmo. Per esempio, sul L'Unità di oggi si legge che realizzeranno comunque 8 pozzi su 21 e che comunque continuerà la ricerca del gas invece del petrolio.
In ogni caso la ricerca di buone notizie continua...
Una è che Rahmatullah Hanefi, medico di Emergency, è stato prosciolto dalle accuse di collaborazionismo con i talebani ed è uscito dal carcere. Questa notizia mi rende molto contenta perchè il suo arresto mi aveva fatto una rabbia incredibile e ancora di più mi ha fatto imbestialire il fatto che, passata "di moda" la vicenda Mastrogiacomo, l'attenzione sulla sorte di chi ha contribuito a liberarlo fosse del tutto svanita. Siccome si sa che la vita di un Afgano non fa notizia come quella di un occidentale, non ci speravo proprio che tutto venisse risolto.
L'altra buona notizia è che, a seguito delle proteste, la società petrolifera texana Panther Oil ha rinunciato alle trivellazioni nell'area di Noto. Ieri, appena ho sentito la notizia, ho pensato alla mia amica blogger Carmela che aveva invitato a firmare la petizione lanciata da Camilleri. E' una cosa senz'altro positiva che una corporation americana abbia dovuto fare un passo indietro ma bisogna stare attenti perchè ho già letto altre notizie che raffreddano l'entusiasmo. Per esempio, sul L'Unità di oggi si legge che realizzeranno comunque 8 pozzi su 21 e che comunque continuerà la ricerca del gas invece del petrolio.
In ogni caso la ricerca di buone notizie continua...
Hai ragione anch'io sono rimasta perplessa dopo il primo momento di entusiasmo, non so ancora cosa succederà, sto aspettando che qualcuno parli chiaramente una volta per tutte...comunque ho trovato uno spunto per fare qualcosa per cercare di abbattere il sito sull'orgoglio pedofilo...se ti va vieni a partecipare...ciao...
RispondiEliminaGrazie per avermi citato, è bello avere degli amici!
Carmela
Continuo a trovare questa idea delle buone notizie non bella, ma ottima. Ciao Artemisia, continua a cercare, mi raccomando. Giulia
RispondiEliminagrazie mille della citazione; comunque non si tratta di essere ottimisti ad ogni costo, ma di ristabilire un equilibrio perso nella società attuale, che è di un catastrofismo unico, e che porta le persone alla non gioia di vivere. Occorre lavorare per riscoprire invece la felicità di vivere, che è dentro di noi.
RispondiEliminaun bacio
ti consiglio questo sito per continuare la tua opera
RispondiEliminahttp://www.buonenotizie.it/asp/index.asp
ciao
mirco