lunedì 24 ottobre 2011

Il mondo che verrà

Sempre a proposito di trasmissioni che arricchiscono il cervello, molto interessanti ma anche comprensibili sono le lezioni di economia di Romano Prodi che vanno in onda il martedì alle 23 su LA7. Si tratta di tre lezioni, tenute presso l'Università di Bologna, destinate agli studenti italiani e stranieri e arricchite con schede riassuntive, che presentano un ampio respiro: i rapporti economici tra paesi e continenti, la crisi finanziaria e agricola, le risorse, l'energia, le disuguaglianze, i possibili rimedi.
L'economia, pur avendone ricevuto un'infarinatura a scuola, mi risulta sempre una materia ostica e mi dà anche l'impressione che in essa non vi siano tante certezze. Sono temi che in ogni caso, nel nostro mondo così interconnesso e globalizzato, non possiamo permetterci di non conoscere e il professor Prodi, oltre al suo consueto ottimismo (che personalmente non condivido molto), dimostra grande competenza e chiarezza.
Così ho appreso che gli Stati Uniti negli ultimi decenni hanno abbassato le tasse senza poterselo permettere, che spendono il 42% del loro bilancio per le spese militari contro appena il 7,3% della Cina, che il bilancio della California non è messo meglio di quello della Grecia ma può contare su una forte protezione dello stato federale, che l'Euro non fallirà perché la Germania, lo stato europeo economicamente trainante, non ha nessun interesse che esso fallisca, che la mancanza di cibo diventerà una delle principali cause dei prossimi conflitti, e tanti altri elementi utili a collegare la massa di notizie economiche di cui siamo bombardati ogni giorno.
Le prime due lezioni de Il Mondo che verrà sono rivedibili sul sito di LA7 mentre la terza lezione andrà in onda martedì 25.

2 commenti:

  1. grazie della segnalazione! le guarderò sicuramente perché, anzi, mi è sempre piaciuto Prodi per la sua positività! :-)

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  2. Ho seguito le prime due puntate e vedo che Prodi spiega in modo semplice e chiaro, adatto a chi (io, ad esempio) di economia non sa niente o quasi. Certi dati non li immaginavo proprio, comunque anche se da una parte il suo ottimismo mi lascia perplessa è una persona rasserenante e fa piacere ascoltarlo.
    Saluti
    Dolores

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