martedì 4 ottobre 2011

Non tutto il male vien per nuocere

Detesto la banalità di certi proverbi però in questo caso non c'è titolo che calzi meglio. Ulteriori tagli al trasporto pubblico locale fanno sì che il mio autobus del mattino non mi porti più fin sotto le finestre dell'ufficio bensì mi lasci a circa un chilometro di distanza. Ciò mi secca abbastanza, anche tenendo conto che, come al solito invece di incentivare l'uso dei mezzi pubblici, si incoraggia sempre di più il traffico privato. E non oso pensare come sarà con la pioggia e il gelo il prossimo inverno.
Tuttavia in questi giorni, percorrendo questi dieci minuti a piedi, mi godo il primo sole del mattino, l'aria frizzantina, la stradella di campagna che percorro in compagnia dei bei margheritoni gialli di topinambur


dell'Oratorio della Madonna del Piano con i suoi filari di cipressi

e della bella colonica di cui ho scoperto addirittura uno stemma nobiliare.

Un piccolo spicchio di pace prima di tuffarmi tra le odiate carte. Così mi sono detta che, invece di lamentarsi, è sempre meglio prendere il lato positivo delle cose. Finchè durano.

3 commenti:

  1. Ci stavo pensando pure io tempo fa... i paradossi del nostro tempo: affrontare la vita a ritmi insostenibili e perdersi le bellezze della natura, stressarsi per il nulla ed arrivare a fine giornata che ci si chiede cosa si è fatto..

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  2. Bello... ma tu non andavi in giro in bici, una volta?

    io sto continuando (non sempre, ma spesso) ad andare in bici, e mi piace proprio tanto.

    Uffa.... sono indietro anche con i tuoi post. Periodaccio! Meno male che settimana prossima me ne vado in ferie! :-)

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  3. La bici mi piace molto come mezzo ma non la posso usare tutti i giorni pena un peggioramento della discopatia. La uso per andare in palestra o per andare in centro ma per andare al lavoro prendo il bus ormai da almeno cinque anni.
    Sono contenta che ti trovi bene con la bici, Dario!

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