Io che sono "podcast dipendente", io che vivo in simbiosi con il lettore mp3, io che ho costantemente nelle orecchie romanzi letti ad alta voce, puntate di Fahrenheit, servizi di Controradio, conferenze e lezioni varie, non ho mai capito perché abbiano soppresso una trasmissione così bella, interessante, affascinante e arricchente come "Alle otto della sera" che andava in onda su Radio 2.
Ho imparato tanto da queste "lezioni" tenute da esperti di tutto rilievo. Tanto per citarne alcune delle tante serie che ho sentito:
- Alexandros, avvincente vita di Alessandro Magno a cura di Massimo Manfredi;
- Carlo Magno e Federico il Grande di Alessandro Barbero, uno storico che oltre ad essere molto preparato sa farci calare nelle vicende e nell'atmosfera di questi personaggi;
- Chung Kuo-Cina, l'Impero di Mezzo, dell'eccezionale Federico Rampini, che mi ha fatto capire la grandezza dell'antica civiltà cinese e l'importanza di questa potenza destinata a dominare il ventunesimo secolo ;
- Napoleone di Sergio Valzania, ascoltando il quale capita di dimenticare di essere su un bus urbano e di credersi in battaglia;
- Sex and the Polis della storica Eva Cantarella, un viaggio nell'eros nell'antica Grecia e nell'antica Roma che ci fa capire anche la condizione delle donne in quelle civiltà.
- La battaglia di Adrianopoli di Alessandro Barbero;
- Fabbriche di Antonio Galdo;
- La caduta di Costantinopoli di Silvia Ronchey;
- Socrate di Luciano Canfora.
Io ricordo con sommo piacere il "De Bello Gallico" spiegato da Elio (proprio quello di Elio e le Storie Tese). Una vera e propria scoperta!!!!
RispondiEliminaPace e benedizione
Julo d.
Davvero, Julo? Sai che l'avevo scartata per mero pregiudizio? Mo' rimedio...
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