E' un lavoro inedito ma credo che sia utile affinché le piante di lauroceraso ributtino alla base infittendo la siepe di foglie invece che di infestanti. Non mi è neanche tanto dispiaciuto come lavoro: è quasi all'ombra e non troppo faticoso (a parte la scomodità di stare accoccolata per estirpare l'edera dal basso). Certo, ma quanto graffiano queste piante!?!
Dopo pranzo ho snocciolato un'altra teglia di susine piccole gialle per farne ancora marmellata: due ore di snocciolatura (guardando qualche puntata di Passato e Presente su RaiPlay). Non ho ancora parlato di queste susine? Si tratta di un albero generosissimo che tutti gli anni, senza riposo, produce questi piccoli frutti dolcissimi. Il problema è che sono grandi quanto una ciliegia e farne marmellate vuol dire passare ore ed ore a snocciolarle. Il risultato poi è buono ma l'investimento di tempo è notevole. Dispiace lasciarle marcire a terra e quindi qualche mandata di marmellata cotta in forno va fatta.
Nessun commento:
Posta un commento