Pensavo che quattro settimane di ferie fossero così tante che avrei finito per non sapere come impiegare il tempo. Ed invece ora che si avvicina la fine mi rendo conto che, al solito, non riuscirò a fare tutte le cose che mi ero ripromessa. Così mi sale la frenesia da mancanza di tempo. In effetti dovrei contrastarla ma è più forte di me. La lista delle cose da fare è ancora lunghetta, anche se, ovviamente non sono tutte urgenti e soprattutto alcune possono essere tranquillamente rimandate all'autunno prossimo.
Oggi, dopo una pulitina più veloce del solito, mentre R riattaccava il lavoro di scartatura della ringhieria, io ho liberato la struttura di ferro che attraversa la terrazza e sulla quale è appoggiato il glicine. Mi è dispiaciuto tagliare tante fronde che comunque contribuivano ad ombreggiare la terrazza, ma, d'altra parte, la struttura si è rivelata molto molto arrugginita e va sicuramente restaurata. Inoltre questa potatura fuori stagione mi permetterà di dover raccogliere meno foglie secche questo autunno.
Dopo pranzo ho fatto un giro tra le piante di fico e ho ricavato diversi frutti molto in là con la maturazione (infatti li ho dovuti contendere a vespe, cimici, afidi e formiche!). Devo quindi precipitarmi a fare un piccola marmellata.
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