martedì 23 agosto 2022

Vacanza: ventitreesimo giorno


 La sera a cena in terrazza comincia a fare freschino. Il sole va giù verso le otto e ci vuole la felpa. Anche la notte ormai dormiamo con la copertina di cotone fissa e verso il mattino non basta quasi. Che malinconia l'estate che se ne va... Quanto mi mancheranno queste cene in terrazza sul nostro tavolino di vetro con i fiori della nostra bignonia a centro tavola! Eppure, stando in campagna, mi rendo conto di come tutte le stagioni siano necessarie: le piante a questo punto hanno speso le loro energie tra foglie, fiori e frutti e si devono godere il loro periodo di riposo vegetativo. Anche gli animali (che pure si notano meno) mettono un freno alla loro attività. Per gli umani invece l'autunno e l'inverno sono il periodo di massima attività: ricomincia scuola, università, lavoro, corsi, palestra, impegni vari. Siamo essere innaturali ormai.


Finalmente stamani, dopo aver mangiato tanta polvere di ferro, abbiamo messo mano ai pennelli. Purtroppo ci siamo resi conto che per dipingere questa maledetta ringhiera ci vorranno molte più ore di lavoro del previsto e i giorni di vacanza ormai sono agli sgoccioli. Bisogna assolutamente accelerare i tempi!


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