mercoledì 25 novembre 2009

Niente regali alle mafie


Trovo molto grave l'emendamento inserito nella finanziaria secondo il quale i beni confiscati ai mafiosi saranno venduti per fare cassa. A parte il fatto che è facile immaginare che verranno riacquistati dalla mafia tramite prestanomi, ma soprattutto si vanifica l'importante messaggio di speranza che l'utilizzo sociale di questo tipo di beni trasmette. Le cooperative associate a Libera rappresentano un esempio, pur piccolo, di lavoro legale per tanti giovani del Sud che coraggiosamente resistono alle offerte di arruolamento nella criminalità organizzata. Il fatto che nella piscina della villa di un boss ci facciano i corsi di nuoto per disabili, fa capire che la comunità si è riappropriata di qualcosa che le era stato tolto con la violenza e la prepotenza.

Per questo invito, chi non lo ha già fatto, a firmare l'appello di Libera.

La lotta alla criminalità organizzata è un tema che mi sta molto a cuore. Per questo vi ho dedicato diversi post:
Quando per scrivere ci vuole coraggio
Il ritorno del Principe
Il punto sull'antimafia
Ed infine anch'io ho letto Gomorra
L'oro della camorra
Piccoli eroi dimenticati
Per amore della Calabria

10 commenti:

  1. Questa notiiza mi era sfuggita, cara Silvia. E' chiaro che si ricompreranno tutto e spartiranno i soldi fra di loro.

    Un abbraccio

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  2. Gia'. Ho sentito questa notizia stamattina a Radio Pop, e ho pensato esattamente alle stesse cose che dici nel post.

    Firmato.
    Grazie per la segnalazione.

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  3. A proposito di Radio Popolare, Dario. Hai sentito che è in crisi? Stamani durante il notiziario hanno letto un comunicato. Mannaggia se ci vengono meno anche i canali informativi non omologati siamo veramente fritti.

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  4. gia', ho sentito si'. Tanto che mi e' venuta voglia di sottoscrivere un abbonaggio, nonostante la mia proverbiale taccagnaggine...

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  5. E' venuta voglia anche a me ma gia' "sostengo" da anni Controradio (la radio fiorentina collegata al circuito di Popolare Network). Va beh, mo' ci penso. :-)

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  6. firmato!
    togliere con una mano e restituire con l'altra gli amici degli amici, questo significherebbe!

    a natale io regalo prodotti che vengono da aziende sottratte alla mafia e gestite da cooperative di giovani
    marmellate, sottolii, olio, vino ecc
    marina

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  7. Firmato, e ci ho aggiuto anche un abbonamento a Narcomafie (comodissimo farlo online su http://www.narcomafie.it/)

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  8. Naturalmente ho firmato.
    Posso lasciarti solo un saluto, ma che bello leggere ciò che scrivi e come lo scrivi.
    Spero di riuscire ad aggiungere il mio commento.
    Un caro saluto.
    Frank57

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  9. Ho firmato l'appello.
    Della solita serie di quelli che dobbiamo come cittadini sempre più spesso sottoscrivere per farci sentire (e difenderci) da questi governanti che dire indecenti è dire poco.

    Infatti, a riprova della loro indiscussa innocenza dagli infamanti sospetti di collusione con tutte le mafie, stanno anche pensando a come sfornare la solita merdata (stavo per dire "legge") per depenalizzare il concorso esterno per i reati di mafia, appunto. Con effetti retroattivi, ça va sans dire, così salviamo preventivamente quel che resta del culo dello Zampogna, e retroattivamente l'altro culo mafioso del cofondatore del suo partito, già condannato in primo grado.

    Però, io mi chiedo, come si permettono 'sti giudici di condannare i politici per mafia in un Paese di specchiata legalità e moralità come il nostro!?

    P. S. Oggi ho visto di sfuggita il programma di Augias dove l'ottimo Corrado teneva in mano un libro dal totolo: "A Milano comanda la Ndrangheta" (o qualcosa di simile).

    MA VA LAAA?!?!

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  10. Grazie, cercavo proprio queste informazioni.
    Ora corro a firmare!

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