giovedì 19 febbraio 2009

Multitasking è bello?

Come tipico delle donne, tendo a fare più cose insieme. Con l'ansia del tempo che passa come costante compagna, l'ottimizzazione diventa un mio pallino. Mi accorgo però che questo fatto mi sta giocando brutti scherzi, cioè mi capita alla fine di scoprirmi (orrore, orrore!) dispersiva.
Per esempio, avendo una casa su più piani, cerco di minimizzare le necessità di passare da un piano e l'altro. Così se devo salire a portar su la roba stirata perchè non dare un passaggio anche al giornale che poi leggerò a letto? Se devo scendere ad accendere il forno quale migliore occasione per portare giù anche il contenuto delle ceste dei panni sporchi? E così via. Sempre più spesso però mi capita di cambiar piano e di chiedermi: "Ma perchè diavolo sono salita? Oddio non mi ricordo più che dovevo fare!"
In ufficio, ancora peggio. Mentre mi accingo a firmare dei documenti vedo la "bandierina" che mi segnala l'arrivo di un email. Lascio le carte, apro l'email, comincio a rispondere. Nel frattempo arriva una telefonata che ha come riultato la promessa da parte mia di un fax. Mi alzo allora per andare a fare fax ("che ci vuole? Così non ci penso più"). Torno in stanza e mi casca l'occhio su dei documenti che dovevo fotocopiare. Certo, visto che vado nella stanza della fotocopiatrice, dove c'è anche la stampante potrei approfittare e mandare in stampa quella lettera. E così via, cominciando dieci cose contemporaneamente e non finendone neanche una.
Eppure un tempo non ero così. Mi è sempre piaciuto essere veloce, accurata e produttiva, in casa come fuori. Forse dovrei prendere atto che gli anni passano, la capacità di concentrazione diminuisce e dovrei resistere alle continue interferenze e distrazioni.
Ma succede anche a voi?

15 commenti:

  1. Mah... secondo me il tuo e' un problema di un sistema operativo prelazionabile (eheheh scusa la battuta da nerd informatico... ora ti spiego... i sistemi operativi prelazionabili (come windows prima di 95, per inendersi, facevano proprio come te. Si poteva far girare piu' di un programma, ma lui ne eseguiva solo uno, per cui se facevi partire un programma, lui lasciava li' in attesa il precedente)...

    :-( io credo di essere ancora piu' antiquato... direi un monotask. Infatti se sto facendo piu' di una cosa mi viene il panico.

    Forse e' davvero questione di eta'... io non ero cosi', prima...

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  2. E sappi che secondo molte ricerche le donne sono migliori degli uomini nel multitasking, a prescindere dall' età !! Cmq io direi che è solo il troppo stress, come hai notato anche tu qualche post fa !!

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  3. Scusa,ma in quanto uomo non riesco contemporaneamente a leggere il tuo post ed a capirlo...:-))))

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  4. Secondo me non è un problema di età ma di iperattività. Che le donne siano più capaci degli uomini a fare più cose contemporaneamente è evidente, ma quando è troppo è troppo anche per loro e con la vita intensa e appassionata che conduci ... So bene che non è semplice, ma l'ideale sarebbe riuscire ogni tanto a staccare completamente ... magari con un weekend a "Collevecchio" :-) .
    Mimmo

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  5. Artemisia: EDDAIII per Collevecchio!
    Si ricaricano le batterie.
    Un abbraccio
    Sileno

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  6. Multitasking è angoscia, puro panico, in ogni modo, finisce sempre con un'esplosione di inconcludenza.
    Unitasking, non è da meno.
    Pure con l'unitasking, nel bel mezzo della task, mi chiedo che cazzo sto facendo.
    Nel zerotask eccello.

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  7. Lupo, non fare lo spiritoso :-)

    Mimmo e Sileno: sto inguaiata.

    Chiara: purtroppo non ci riesco ad essere zerotasking. E' più forte di me :-)

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  8. Ahimè mia cara Arte, non posso che confermare!! ma mi chiedo se tali somiglianze che riscontro dipendano dall'età (ma tu sei più giovane), il lavoro è molto simile ed il segno zodiacale (tanto per ricercare altri argomenti) è lo stesso!! ;-)
    Sul fatto del dimenticarsi cosa si sta facendo mentre si è iniziato a farlo, un giorno interrogai un medico che lavora da noi (è un neurologo..) e mi rispose che il cervello tende a tenere in memoria solo le cose che per noi hanno un qualche interesse...se ciò è vero non ci resta che fare i rispettivi bilanci!! :-)
    Un abbraccio
    Stefi
    ps rispetto al lavoro, visto che siamo "fannulloni", la richiesta di essere multitasking è un imperativo..!

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  9. Sì Arte, accade anche a me, ma non so se la cosa può esserti di aiuto, visto che a me accade da sempre :-)
    Sono anni, forse secoli, che mi dico che dovrei cercare di fare una cosa per volta. Ancora non ci riesco. Piccolo esempio? Stamani mi son detta che, visto il freddo glaciale e la neve ghiacciata a terra,me la sarei presa comoda uscendo di casa verso le 12 e approfittando delle ore assolate per lavorare, fino alle 16 (sai che vado per cantieri). Ebbene da stamani ho iniziato a scrivere un paio di mail, ho iniziato un preventivo, ho iniziato a fare delle polpette, ho iniziato a mettere in ordine alcune carte che giacciono da tempo immemore in preoccupantissimi faldoni,ho iniziato a pensare ad un nuovo post per il mio blog,ho iniziato a telefonare alla Fastweb (desistendo dopo le snervanti attese), ho iniziato persino a stirare un paio di camicie....
    Ora sono qui a scriverti, cavolo, conto almeno di finire questo commento :-))
    Ma sai, forse, non finirò neanch......

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  10. Bellissimo, Anna. E' proprio quello che succede anche a me!

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  11. Che strano racconto.
    No beh, alcune volte forse succede anche a me, però sostanzialmente se mi viene in mente qualcosa faccio quella, e poi magari ne inizio un'altra perchè molto probabilmente, e lo so, me la scordo anche se è importante.

    Discorso diverso, se mi dico: 'oggi vado da X a comprare Y'; che quando vado nelle grandi vie piene di negozi in quel negozio, quello per cui sono uscito, entro per ultimo perchè sono passato per tutti quelli vicini magari senza comprare niente!

    Se studio invece finisco una cosa e poi ne comincio un'altra. Tranne se è troppo difficile magari dico 'la finisco dopo che sono più sveglio' e al 20% delle probabilità non la finisco =)

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  12. "Dottore, dottore, mi aiuti...ogni tanto mi sembra di perdere improvvisamente la memoria..."
    "Ah...e, dica... da quanto le succede?"
    "Succede cosa?"

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  13. Pandoro, ben tornato! Mi sembra che anche tu ceda alle distrazioni, no?

    Lupo: sempre più spiritoso. Sarà la tessera? ;-)

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  14. Mah, io non credo sia una questione di eta'. Almeno per me...
    Io sono cosi' dalla nascita. Non e' colpa mia, e' che mi disegnano cosi'.

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  15. Cara Arte è capitato e capita a tutti.Eppoi oggi,rispetto a qualche anno fa,ci sono più impegni,prendi ad esempio il blog...
    Cristiana

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