venerdì 13 febbraio 2009

Le agende di Daniela

Domenica 15 febbraio ci saranno le primarie per scegliere il candidato a Sindaco di Firenze. Riguardo alla lunga e sofferta vicenda di questa consultazione, partita l'estate scorsa come primarie del PD, investita dalla vicenda Castello e trasformata per questo in primarie di coalizione, rimando ai numerosi articoli de La Repubblica Firenze per chi e' interessato. Ugualmente non mi dilungherò' sui profili dei cinque candidati (ebbene si': sono ben cinque) che trovate qui.
Vorrei solo spiegare la mia preferenza: innanzitutto sono molto favorevole alle primarie come a qualsiasi mezzo che faccia esprimere le persone, in secondo luogo a questa consultazione voterò per Daniela Lastri.
E' una persona che ho sempre stimato perché mi e' capitato di incontrarla tutte le volte che ho partecipato, in tempi non sospetti, a belle iniziative. Già da quando i miei figli andavano al nido e c'erano problemi di riduzione di posti ci facevano questo nome come di una persona cui rivolgerci perché "sensibile a questi temi". Alla inaugurazione della bella scuola di mio figlio c'era la Lastri. Quando sono andata con mio figlio al Rockcontest c'era la Lastri. Quando la scuola di mio figlio ha partecipato alla bella iniziativa chiamata SpotLab c'era la Lastri. Quando sono andata ad un convegno su Simone de Beauvoir c'era la Lastri. Insomma ho avuto l'impressione di una persona che e' presente ovunque ci sia qualcosa di importante per il settore di cui si occupa. Una persona che non delega, che si fa carico. Per me questo e' un buon segnale.
Lo scorso 19 dicembre sono andata alla serata di presentazione della sua candidatura. Quello che mi ha colpito, al di la' dei suoi buoni propositi, sono stati i ripetuti accenni delle sue sostenitrici (Sandra Bonsanti e Livia Turco) sulle sue leggendarie agende piene di impegni, appuntamenti e incontri. Insomma una che non si concede soste, una sgobbona.
In quella serata pero' mi sono resa conto dei suoi difetti: Daniela Lastri non e' un tipo spumeggiante (nonostante gli appariscenti capelli platinati). Mi sembra che sia timida, abbastanza emotiva e molto seriosa. Non l'ho mai sentita fare battute spiritose come fanno continuamente Matteo Renzi e Lapo Pistelli che hanno una personalità molto più accattivante. Lei ha parlato di "esercizio mite del potere, senso profondo del limite, autocontrollo". In questo mi ci rivedo molto: una donna mite, seria e gran lavoratrice. Purtroppo pero' la politica richiede anche prontezza, faccia tosta e una bella corazza. Quindi se penso a Daniela Lastri, non tanto in competizione con i suoi concorrenti di partito, ma con gli avversari del centrodestra qualche dubbio sulla sua tenuta mi viene.
L'altro dubbio può essere legato al fatto che la sua e' una candidatura di continuità. Ha lavorato a lungo con l'attuale giunta di Palazzo Vecchio e quindi non credo che non porterà cambiamenti profondi come invece promettono Pistelli (Lapo punto a capo) e soprattutto Renzi (Facce nuove in Palazzo Vecchio). Il mio giudizio sull'operato della Giunta uscente e' tutto sommato positivo (anche se le rimprovero l'eccessiva cementificazione e il termovalorizzatore).
Ma l'episodio che mi ha fatto superare ogni dubbio e' stata la discesa in campo di Michele Ventura, il quale si e' candidato per "ricompattare l'area exDS" (motivo incomprensibile ai più, secondo me) e, per non aumentare il già alto numero dei candidati, a chi chiede di fare un passo indietro e di fare il Vicesindaco? A Daniela Lastri. Io l'ho letta come una tipica prepotenza maschile. Ma come? Una che si e' presentata a luglio, ben sei mesi fa, ha sempre creduto nelle primarie, ora arriva la vecchia volpe della politica e le chiede: "Fatti da parte, ragazza, qui il gioco si fa serio".
Eh no! Viva la lobby rosa allora!

11 commenti:

  1. Beata te Arte che riesci ancora a credere nel PD, e lo dico senza malizia.
    Io purtroppo non ci riesco piu`.
    Sono convinto della professionalita` e buone intenzioni di alcuni componenti, ma sono sicuro che la burocrazia e i politici di mestiere rendono la vita di queste poche persone un vero e proprio inferno e i loro progetti spesso irrealizzabili.

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  2. Non possiamo sempre piangerci addosso, bisogna cominciare a sperare per costruire.
    Hai ragione da vendere a sostenere la Lastri, una donna può portare idee innovative per una società migliore.
    Continua così Artemisia, hai tutta la mia solidarietà.
    Ciao
    Sileno

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  3. Calma, Marco. Io non ho assolutamente detto che "credo nel PD". Anzi, il PD mi sta deludendo sempre più e non credo che lo voterò alle Europee per essere sinceri.
    Ciò nonostante, cerco di essere pragmatica. Tutto sommato sono contenta di come è amministrata la città. Certo, si può fare di meglio, ma si può fare anche DI MOLTO DI MOLTO PEGGIO. Quindi per me la priorità è scongiurare la vittoria della destra. Sarebbe la prima volta a Firenze e credo sinceramente che sarebbe una sciagura.
    Tanto per fare un esempio: non farebbero la linea 2 e 3 della tramvia, buttando via così anni di sacrifici fatti dai fiorentini, in soldi e lavori per avere la linea 1, che è quasi finita e che da sola non serve rigorosamente a niente.
    Poi io sono per la mobilità sostenibile (bus e bici). Se vince la destra, ci saranno sicuramente provvedimenti a favore dei gipponi e dell'auto dappertutto. E così via.

    Insomma non si tratta di "credere nel PD" si tratta di fermare i barbari.

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  4. beh pıu che credere nel pd credı ın quella persona.
    bene, tı credo sulla parola... spero epr te con tutto ıl cuore che non tı deluda.

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  5. Appunto, Saretta. Io credo in alcune persone. Tanto per fare nomi, per esempio, faccio il tifo per Soru.

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  6. beh, tanto per cominciare questa foto le rende merito molto di più di quell'altra! Poi sono d'accordo con te ed io stesso, se ce lo avessero permesso avrei sostenuto una donna. Anche qui ci hanno privato delle primarie del PD a favore delle più sicure primarie di coalizione. Peccato che ancora non sappiamo con chi saremo in coalizione,chi saranno gli altri candidati, insomma una bella fregatura, tanto che ho deciso di prendere una posizione drastica
    ( http://www.spoletonline.com/?page=articolo&id=125214)ma credo ci sia un limite anche alla sopportazione a tutto.

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  7. Ho letto, Seneca, e capisco l'amarezza. Non ti dico lo scoramento qui per gli scazzi a cui noi cittadini abbiamo assistito da quando Cioni è stato indagato. Siamo stati spettatori di cose incomprensibili e che ci fanno imbestialire perchè il messaggio sembra essere proprio quello che scrivi tu: ci trattano da bambini incapaci.
    Ciò nonostante, la Lastri ci ha sempre creduto nelle primarie e lo dimostra il fatto che si è candidata subito senza "consultare il partito" (questo forse è quello che non le perdonano), ha raccolto le firme più volte, ogni volta che cambiavano le regole. Devo dire che anche Pistelli e Renzi hanno fatto così mentre c'era chi voleva l'annullamento delle primarie, chi voleva "il candidato da Roma" (ti rendi conto? Il candidato da Roma!!!).
    Alla fine hanno trovato l'escamotage delle primarie di coalizione e con ballottaggio!
    Per forza poi la gente si disamora e dice: "ma fate un po' come vi pare andare a quel paese".

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  8. Sai Arte, non voglio fare le concessioni che ho fatto in altri tempi, basta! Ora voglio partecipare, le "truppe cammellate" , come si diceva ai miei tempi, sono finite. Qui si sta muovendo la "società civile" come si dice ed io, stavolta, voglio essere protagonista.

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  9. Gli uomini non vogliono arrendersi, vogliono stare sempre con le mani in pasta nella politica, combinano un mucchio di porcherie e ancora non vogliono capire che il futuro del mondo devono lasciarlo in mano alle donne, non sono femminista e lo giuro, ma sono convinta che le donne sono più laboriose, responsabili e meno ladre degli uomini...in politica gli uomini cercano potere e soldi, le donne invece vorrebbero aggiustare qualcosa...dalle un voto anche per me!!!...un abbraccio....Carmela

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  10. Cara Carmela, io non sono così convinta che "donna" sia garanzia di qualità e purtroppo abbiamo un paio di esempi al governo che smentiscono questa regola.
    Però è vero che ci sono donne serie e laboriose che mi ispirano fiducia, anche solo perchè per affermarsi in questo universo a maggioranza maschile che è la politica hanno dovuto lottare molto di più dei colleghi maschi.

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  11. Ma lui le ha detto "E' la politica, baby, e tu non puoi farci niente !" ?
    Cmq scorno perpetuo sul candidato "ricompattante"...che ragionamenti fatti coi piedi !

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