domenica 12 maggio 2019

Buonista, ambientalista e anche un po' radical chic. Ma non sono sola

(Foto ENRICO RAMERINI/CGE per Repubblica Firenze)

Orario? Abbastanza comodo. Tempo atmosferico? Discreto, qualche nuvola, un po' di vento ma non piove. Altri impegni? Niente di speciale. E allora perché non andare all'appuntamento di Unicoop e Legambiente dal titolo "Liberi dai rifiuti"? In fin dei conti è quello che faccio spesso quando cammino tornando a piedi dall'ufficio. Mi porto un sacchetto e raccolgo bottigliette di plastica, lattine e bottiglie di birra. Ma spesso mi sento una bestia rara e un po' cogliona e quindi vediamo se stamani c'è qualche altro coglione come me. Magari non ci sarà nessuno, ma proviamo.
E invece trovo con piacevole sorpresa una cinquantina di persone di tutte le età, giovani, pensionati, bambini, signore col cane. Tutti con la maglietta verde e i guanti gialli a raccogliere plastica, cartacce e altri rifiuti (abbiamo trovato un materasso abbandonato da tempo e sei carrelli del supermercato). 
Perché farlo? Probabilmente perché siamo irrimediabilmente buonisti e forse un po' radical chic. E però oggi un pezzetto di mondo è più pulito per tutti.