domenica 14 ottobre 2018

Il susino fiorito di ottobre. Diario del nostro podere. Diciottesima puntata

Due delle nostre noci

12-14 ottobre 2018

Temperatura ancora gradevolissima in questo periodo, soprattutto in mezzo del giorno. Lo dimostra il fatto che il susino grande è impazzito e è fiorito del tutto fuori stagione. Le piogge autunnali ancora non si vedono e le piante lo dimostrano: quasi del tutto spogli i ciliegi e i noci, spoglia la catalpa (spina nel fianco di R che medita una sua sostituzione). Tuttavia i piccoli ibischi presentano dei piccoli ributtini che ci fanno sperare che non siano spacciati.
Il grosso del raccolto dei frutti è ormai andato ma anche questo finesettimana qualcosa si trova: un cestino di noci (forse anche più sane di quelle della volta scorsa), qualche fico residuo, le ultimissime mele, un bel po' di semi di finocchietto per tisane e qualche piccolissima castagna.
Durante la nostra passeggiata della domenica mattina raccogliamo diverse altre castagne sul bordo della strada, abbastanza per una caldarrostata una volta tornati a Firenze.
Riusciamo anche a mangiare le prime due bacche di corbezzolo.
Scrutiamo le olive per capire se è ora di raccoglierle ma ci sembra ancora presto, sia sui nostri pochi alberi che su quelli ben più numerosi della nostra vicina Silvana. Anche in paese ci confermano che prima di novembre non è il caso di raccogliere e aggiungono che se non pioverà probabilmente la resa sarà piuttosto bassa. Speriamo quindi nella pioggia, visto che quest'anno ci siamo decisi a tentare la raccolta dotandoci di casse, rastrelli e telo.
Filtro un bel po' di macerato d'ortica e sego alcuni rami per il camino. Seghiamo anche, con un po' di dispiacere, il fico che è smottato verso la terrazza visto che ormai è spoglio.
Lasciamo il nostro podere domenica dopo pranzo, mentre sull'altro lato della casa gli operai stanno finendo il rifacimento del tetto. Chissà se riusciremo a rifare anche il nostro, come ci ha promesso ormai da un anno e mezzo il nostro indolente geometra di fiducia!

lunedì 8 ottobre 2018

Ancora la Perugia - Assisi


Dopo sette anni sono tornata a fare la Marcia per la Pace Perugia - Assisi. Ecco che, accingendomi a scrivere le impressioni della giornata di ieri, mi accorgo che riscriverei pari pari il post di sette anni fa: atto di testimonianza e condivisione più che di incisività antibellica, evento festoso, colorato, pieno di giovani e, perché no, anche divertente.
Ma perché tornarci in particolare quest'anno? Perché ho sentito il bisogno di fare qualcosa contro il clima di odio, contro gli egoismi, contro i "primagliitalianieglialtrisperiamoaffoghinotutti", per sentirmi meno sola, per vedere che c'è un'altra Italia più solidale e accogliente.
Devono averlo pensato in tanti visto che l'affluenza è stata veramente eccezionale. Si torna a casa con i piedi doloranti ma con il cuore rinfrancato.