domenica 20 febbraio 2022

Un film a sera


Per anni ho accumulato registrazioni di film senza trovare il tempo di vederli. Troppo stanca la sera, troppo di corsa il giorno. Persino nel periodo del lockdown non sono riuscita a vederne. Pochi anche durante le vacanze di agosto. Un mio grande cruccio, perché il cinema mi piace molto.

A novembre l'ente per cui lavoro ci ha messo a disposizione in rete quattro film sul tema della violenza contro le donne. Siccome l'opportunità scadeva entro la settimana mi sono impegnata e sono riuscita a vederne tre su quattro che mi sono anche piaciuti: Magdalene, La vita possibile, Mustang.

Da allora ho scoperto che con un po' di sforzo ce la posso fare! Devo convincere i miei a cenare ad un orario decente e mi devo sbrigare a sparecchiare e ordinare la cucina. Spengo la luce centrale del salotto e accendo una abat jour perché la luce soffusa crea atmosfera, aiuta la concentrazione e facilita quella magia del viaggiare nel tempo e nello spazio che un buon film sa dare. Infine mi sono detta che anche per i film lunghi una soluzione c'è (anche se non è l'ideale): vederli in un paio di serate. Così evito di fare tardi e di sacrificare l'altra attività a cui tengo molto: la lettura.

Ecco che da allora ho visto molti film, quasi uno a sera. Ho smaltito quasi tutto l'arretrato di registrazioni e ho scoperto quel preziosissimo serbatoio che è RAI play (non mi piace l'idea di pagare un abbonamento a Sky o Netflix).

Ho visto (e abbandonato) anche pellicole noiose, ma ne ho viste moltre altre belle o divertenti o comunque interessanti, persino qualcuna in taiwanese! Di ciascuna visione ho lasciato traccia con un commento breve sul mio account di Myfilm.tv.

Tra quelli che ho apprezzato di più: L'ora più bella, Sir Cenerentola a Mumbai, Still life (bellissimo!), Lea, Ogni tuo respiro, The imitation game, Dead man walking, E' stato anche emozionante rivedere alcuni cult come Philadelphia.

Vorrei continuare nel mio proposito...