giovedì 22 agosto 2024

L'ingrato compito della manutenzione, ovvero, l'eterna lotta contro l'entropia

E così le vacanze volgono al termine. Siamo qui (tranne brevi intervalli) da metà luglio e, come tutti gli anni, abbiamo impiegato questo nostro tempo nella manutenzione della nostra casa e del nostro podere in campagna.

  • Tagliata l'erba sui pianelli del podere  
  • Ripulite le piccole piante dalle erbe infestanti
  • Svuotata più volte la grondaia dalle foglie secche che la ostruiscono
  • Contenuta la pergola del glicine tagliando i rami che si espandono continuamente sia verso l'alto che sul terreno
  • Tagliate acacie e rovi che spuntano continuamente da tutte le parti
  • Riverniciata la balaustra di cemento che le intemperie dei mesi invernali e i muschi cercano di sbriciolare
  • Restaurati e riverniciati i due portoni delle cantine
  • Puliti i marmi dei muretti e del tavolo sui quali si formano d'inverno i licheni che li corrodono
  • Ritoccate le ringhiere delle finestre nei punti dove si affacciava la ruggine
  • Scartato, imbiancato e ritoccato il grande murales della terrazza 
  • Pulita la terrazza da licheni e muschi
  • Riverniciate le due sedie di cucina
  • Potate le siepi grande e piccola di lauro ceraso
  • Potati e ripuliti i cespugli di salvia e rosmarino
  • Puliti vetri e persiane delle tredici finestre
  • Lavati teli parapolvere, cuscini e copripoltrone
  • Areati e soleggiati tutti i materassi

La casa, ma soprattutto, il podere sono come un universo regolato da una vita propria. Noi ce le mettiamo tutta per mantenerli come piacciono a noi, per tenere a bada l'entropia, consapevoli che, col tempo, essa si riprenderà il suo spazio.

E noi ricominceremo daccapo perché il gioco è questo. Ci sarà di nuovo da svuotare la grondaia, tagliare l'erba, ridurre la pergola, riverniciare, potare, pulire, ecc.

 

giovedì 15 agosto 2024

Grigio luce

 "Consigli per il colore delle porte delle cantine? Che ne dite del grigio?"

Parenti e amici storgono il naso. Il grigio non piace. Chissà, per i più è associato alla tristezza, all'indecisione (la zona grigia), al brutto tempo, alle malinconiche giornate autunnali. Ma alla fine, una volta finito il lavoro, il risultato sta piacendo a tutti:


A parte che si accosta bene con il portone rosso veneziano, a parte che si collega alla balza della facciata ma soprattutto il colore RAL 7035 non è affatto un colore triste. Non per niente si chiama "grigio luce" (light grey in inglese, gris luminoso in spagnolo).

E che grigio sia il colore di questa vacanza "con il pennello in mano" come ormai lo sono da anni i mesi di agosto trascorsi nella nostra casa di campagna: restauro di porte, portoni, balaustre, ringhiere, muretti e del grande muro perimetrale della terrazza, gli ottanta metri quadri di superficie che mi aspettano ogni anno.

Anche su questi, ho deciso di recuperare e sfruttare la vernice di avanzo della facciata e così il nostro "albero degli ospiti" quest'anno avrà il suo cielo grigio, che poi è anche il colore del cielo di oggi, finalmente piovoso.