sabato 25 gennaio 2025

Ginnastica per il corpo e per la mente

 Sono già due mesi che viviamo nella nostra nuova casa e sono quasi cinque mesi da quando sono in pensione. Incredibile come fugge il tempo! Ancora dobbiamo svuotare completamente la vecchia casa e già questa mi sembra così familiare!

Intanto le giornate si riempiono e non solo di incombenze noiose. Oltre al coro, questo mese due corsi dell'Università dell'Età Libera: uno sui giardini toscani non entusiasmante e uno di filosofia invece molto stimolante, anzi, sfidante (come dice la simpatica prof).

Ho cominciato anche un corso a metà tra l'aerobica e il ballo che ha un titolo è accattivante: Balla & Snella (in realtà credo che qualcosa di simile ci sia in quasi tutte le palestre). Questo invece è presso una casa del popolo (a dire il vero un luogo molto decaduto che sopravvive proprio grazie a queste attività che sfruttano la sala da ballo). L'approccio non è stato dei migliori: difficile seguire i passi e le coregrafie, impossibile per l'insegnante correggerci perché siamo veramente tante. Ora però, dopo la quarta lezione, comincio ad orientarmi e anche a divertirmi un po'. Non mi interessa lo "Snella", perché non ho bisogno di dimagrire, quanto il "Balla". Mi sto rendendo conto quanto la musica sia importante perché diverte, aiuta l'umore e contrasta l'invecchiamento. Sono convinta che lo sforzo di concentrarsi per seguire l'insegnante e memorizzare passi e movimenti sia un buon esercizio psicomotorio, al di là di quello atletico che comunque ho sempre fatto e continuo a fare. Mi vedo nello specchio così legnosa e sgraziata ma tanto non devo dimostrare nulla a nessuno! "Età libera" vuol dire anche questo.

E anche godersi la nostra nuova bella pergola bioclimatica... 😍


 


giovedì 9 gennaio 2025

Evviva le biblioteche!

Gennaio 2023, proposito  per l'anno: usufruire della biblioteca di quartiere. Ero convintissima di averlo scritto qui sul blog ed invece lo avevo postato su Mastodon

(Ebbene sì, sono anche su Mastodon, e in effetti anche su Bluesky e pure su Instagram. Mi sono fatta prendere la mano dai social ma resisto a Facebook, che tra l'altro ormai è obsoleto e va bene solo per vendere la roba su MarketPlace).

Grazie a mio figlio che stava facendo il servizio civile presso una biblioteca comunale, ho scoperto lo splendido servizio del prestito interbibliotecario. Lo so, sono "antica": per me "cercare un libro in biblioteca" significava fare il giro di tutte le biblioteche della città fino a scovare quella che lo aveva. Ed invece esiste un bellissimo catalogo OPAC sul quale si può cercare il libro desiderato presso tutte le biblioteche della provincia, poi andare a quella più vicina e farselo recapitare lì, gratuitamente, in un paio di giorni. 

Finito il servizio di mio figlio, mi sono chiesta perché non continuare ad usufruire di questa ottima iniziativa. E così da inizio 2023 ho affiancato alla mia lettura di ebook quella di un libro cartaceo ottenuto tramite il prestito interbibliotecario e ritirato (e restituito ovviamente) alla sfigata bibliotechina del mio vecchio quartiere. 

In questi ultimi mesi ho interrotto queste letture perché troppo presa dai lavori e dal trasloco ma oggi, proposito del 2025, mi sono riproposta di ricominciare. Tra l'altro la biblioteca del mio nuovo quartiere è assai più bella, ben fornita, accogliente e molto attiva. Un luogo davvero piacevole da frequentare e vi lavorano giovani motivati.

Primo libro preso in prestito, "Ragazza partigiana" di Elsa Oliva, una piccola autobiografia di una partigiana. Libro sconosciutissimo ma è proprio quello che mi piace. Sono tutti buoni a chiedere i best seller. Mentre un giorno un bibliotecario ha deciso di comprare questo libretto del 1969 che probabilmente pochissimi hanno letto e/o preso in prestito.

Viva quindi le biblioteche, soprattutto quelle pubbliche! Usiamole, frequentiamole, facciamole vivere!

lunedì 6 gennaio 2025

Epifania

Oggi terminano le cosiddette "feste", che non ho mai sopportato. Sempre odiate le aspettative, le riunioni familiari, gli acquisti obbligati, i riti, le ipocrisie, le abbuffate, le litanie dei  buonnatalebuonannobuonefesteauguri. Ho sempre salutato con sollievo questo giorno un po' insipido di fanalino di coda delle vacanze invernali.

Tuttavia invecchiando qualche lato positivo di queste due settimane di "pausa" riesco a trovarlo. Anche solo il piccolo stop alla routine quotidiana.

Quest'anno poi le feste mi hanno fatto rivedere il figlio emigrato, sempre riservato, sfuggente e parco nelle parole ma comunque siamo stati un po' insieme e questo mi ha fatto piacere. Spero anche a lui.

Con l'incredula contentezza di NON dover tornare in ufficio, domani si riprendono le attività da me cercate e anche qualcuna nuova. Ritorna anche qualche nodo da sciogliere, qualche magagna da risolvere, ma speriamo che sia solo un piccolo sforzo rimasto da compiere.

Intanto inforco la bici e mi faccio il mio giro di un'oretta e passa all'aria aperta anche se la giornata non è delle migliori.



mercoledì 1 gennaio 2025

Si principi il 2025

E un altro anno se ne va. Anno di grossi cambiamenti nella mia vita. Anno di progetti per fortuna quasi tutti andati in porto.

Il mondo va piuttosto male: guerre, stragi, povertà. Nel frattempo io vivo nella mia torre d'avorio, con i miei piccoli, banali desideri: imparare cose, cantare, ballare, mantenermi in forma, stare con i miei cari, curare le mie piante in campagna (e adesso anche in città), leggere libri, guardare film. 

Conduco una vita normalissima ma mi sento sempre più una privilegiata. 

Trattengo il respiro, incrocio le dita e spero che continui il più possibile così. Non chiedo altro.