lunedì 8 dicembre 2008

Trappole mentali

Lo sapevate che quando proviamo disgusto, anche morale, si attiva quella parte del nostro cervello che si chiama insula? Lo sapevate che da questo viene l'espressione "masticare amaro"? Lo sapevate che quando facciamo del bene proviamo piacere tanto che si attiva la stessa parte del nostro cervello che entra in gioco quando gustiamo un buon cibo o sniffiamo cocaina o facciamo sesso? Lo sapevate che esistono "trappole cognitive" che traggono in inganno la nostra razionalità in modo analogo a quello che fanno le illusioni ottiche?
Queste ed altre cose interessanti le ho imparate ascoltando l'intervento che ha tenuto Matteo Motterlini al Festival della mente: Intrappolamenti. Come il cervello prende le nostre decisioni e che vi consiglio caldamente di ascoltare o, ancor meglio, di vedere in video (sono entrambi scaricabili).
Secondo Motterlini, professore di Logica e Filosofia della Scienza, a tutti noi piacerebbe avere l'infallibile razionalità del dottor Spock di Star Trek mentre in realtà siamo più simili a Charlie Brown quando dice: "La mia testa è calda e stupida". Durante la lezione il relatore sottopone al pubblico diversi giochi per dimostrare l'illogicità di certe scelte comuni. Quello che ci mette veramente nei guai nella vita di tutti i giorni, dice Motterlini, non è quello che non sappiamo, per quale siamo prudenti, ci informiamo, chiediamo consigli, bensì quello che crediamo di sapere e che invece non sta affatto così. I nostri comportamenti irrazionali però non sono casuali, hanno un metodo che è stato studiato recentemente dagli scienziati cognitivi. E' stato scoperto che i nostri errori cognitivi sono persistenti, sistematici e generali (cioè sbagliano allo stesso modo sia i profani che gli esperti).
Uno dei vari giochi che propone il professor Motterlini è quello del pallone e delle scarpe da calcio che costano complessivamente 110 Euro. Se le sole scarpe costano 100 euro in più del pallone, quanto costa quest'ultimo? La maggior parte delle persone risponde subito istintivamente che il pallone costa 10 euro. Perché?
Il motivo è che nel nostro cervello ci sono due sistemi: il sistema 1, istintivo, veloce, costa poco sforzo, fa fare tante cose insieme e ci porta ad ingannarci, e il sistema 2 più accurato ma lento, pigro, richiede sforzo, concentrazione e quindi ci impedisce di fare più cose insieme, basato su regole apprese con fatica. Il nostro "pilota automatico" (il sistema 1) parte subito e ci fa rispondere che il pallone costa 10 euro e solo dopo aver attivato il sistema 2 ci correggiamo e capiamo che costa 5.
Motterlini propone poi altri giochi tratti da esperimenti dello psicologo israeliano Daniel Kahneman atti a dimostrare come, alla stessa questione, rispondiamo diversamente a seconda che ci venga posta secondo il rischio di vincita o secondo il rischio di perdita. Siamo molto più avversi al rischio quando si tratta di vincere e molto meno quando si tratta di perdere perché perdere fa molto più male di quanto piacere faccia vincere. Gli esperimenti sulle scimmie cappuccine dimostrano come l'avversione alla perdita sia più un fatto evolutivo che culturale.
Altri esperimenti citati studiano invece i comportamenti dal punto di vista del senso morale e utilizzano la risonanza magnetica per scoprire quali parti del cervello si attivano durante le nostre scelte. Potete averne un'idea dal Moral sense test Harvard di Marc Hauser
Il professore conclude affermando che non esiste il Dottor Spock e che nessuno, tranne chi avuto lesioni particolari in certe parti del cervello, può fare a meno di essere condizionato dalle emozioni nelle proprie scelte. L'importante è riconoscere onestamente i propri limiti ed accettare gli errori per conoscerli meglio.
L'amico Belphagor mi perdoni per l'invasione di campo.

Per chi preferisce la lettura: i libri di Matteo Motterlini.

15 commenti:

  1. L' amico Belpagor ti scusa e si complimenta per la chiarezza espositiva che hai avuto (alquanto rara nella materia in questione !), ed è contento che la materia ti appasioni tanto (si capisce da come ne hai scritto). Le ricerche con la RMNf sul senso morale sono una delle ultime frontiere delle neuroscienze cognitive, ed anche una delle più affascinanti. La mia teoria, che sogno un giorno veder confermata da un esperimento, è che in realtà le aree attivate dai giudizi morali siano identiche (o ampiamente sovrapponibili) a quelle attivate da giudizi utilitaristici, sarà che non ho una gran fiducia nell' essere umano ! Comunque gran bel post, è simpatico sapere che in giro per la rete c' è gente che non fa l' equazione psicologo=psicoanalista="Ah, ma tu studi psicologia, e cosa ne pensi di me ?" !! Specie se questa gente sei tu :D !

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  2. Grazie dell' "illuminato" parere.
    Neuro che?!?! ;-)

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  3. Io devo dire, nonostante la mia grande voglia di continuare il post, mi sono soffermato alla domanda del pallone, ci ho ragionato mettendoci molto tempo ma sono riuscito a dire 105 come prima risposta (anche se tarda).

    E anzi, mi fai ricordare quel furbo del mio compagno (lol) Lorenzo che mi ha fatto stare non so quanto tempo su questa domanda -- "Il conto al ristorante è 25 €. Siete in tre: date 10 € a testa; quindi, 30 €. Il cameriere torna con 5 € di resto: 1 € a testa lo tenete e decidete di lasciare al cameriere i 2 € che avanzano di mancia. Riepilogando: ognuno di voi ha dato 10 € meno 1 € di resto. Avete pagato a testa 9 €. Se aggiungete ora i 2 € del cameriere, diventano 29 €. Manca un euro: dov'è finito?" -- faceva parte di un test su NonCiclopedia dove, alla fine ho preso 13/15 domande, domande così, a trabocchetto, e sono però uscito con il risultato d'intelligenza pari a quello di Mastella. Sigh,

    ***
    Quanto mi piacciono le illusioni ottiche!

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  4. @Arte: Ma, io mi perdo in un bicchier d'acqua, soprattutto con questi trabocchetti matematici. Ancora 'sta storia del pallone e delle scarpe mica l'ho capita io!

    Pandoro... e questo € allora dove e' andato a finire?!?

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  5. Non ti preoccupare, Marco. Io sono ancora a ragionare sul mattone che pesa un kilo + mezzo mattone! Hai presente?

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  6. molto interessante. Io sono affascinata da questi temi. Apprezzo molto gli sforzi che la psicologia fa per darsi un metodo scientifico e per uscire dal puro ambito di scienza umana
    ciao, donna mai ferma

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  7. no Arte, quella del mattone non la conosco. Sapevo del ballo del mattone, ma mi sa che si parla d'altro, giusto?!?

    Forse pero` e` meglio non mettere altra carne al fuoco, che gia` cosi` sono in barca...!

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  8. E dai, Marco, e' un vecchio giochino: un mattone pesa 1 kilo + mezzo mattone. Quanto pesa?
    Fa il paio con: "pesa piu' un kilo di paglia o un kilo di ferro?".
    Ma pensa alla Finlandia!

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  9. sei una miniera di curiosità... ho visto anche il video! interessante!

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  10. Un post molto interessante e dotto, proprio per la chiarezza espositiva, come dice Belphagor. Le emozioni, il piacere, il disguto attivati dall'insula, una parte isolata del cervello. Grazie per queste informazioni, ti auguro una buona giornata spero con un tempo clemente, qui da me piove a catinelle. Un abbraccio, Annamaria.

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  11. Ma stai diventando sempre più brava... Un abbraccio, Giulia

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  12. veramente interessante!ho fatto il test di hauser, che conoscevo per via di un articolo di linguistica scritto con chomsky e fitch e mi sono sentita un po' una bacchettona :)
    sun

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  13. SunofYork, benevenuta. Ho dato un'occhiata al tuo blog e mi sembra davvero simpatico. Ti confesso che ancora non ho fatto il test di Hauser per mancanza di tempo. Ahime' il tempo!!!!

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  14. *Accidenti Arte la prossima volta mi preparolo ilblocchetto per gli appunti! :-)
    Complimenti per il bel lavoro.
    Dona

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