giovedì 9 luglio 2009

La parola ai giurati

Qualche sera fa ho visto un vecchio film, che sicuramente conoscerete ma che io non avevo ancora visto: "La parola ai giurati", di Sidney Lumet, 1957.
Un film "teatrale", cioè si svolge tutto in una stanza, tutto basato sul dialogo, sull'abilità recitativa degli attori, sulla psicologia dei personaggi. Dodici giurati devono giudicare un ragazzo accusato di parricidio. Uno solo di loro (uno splendido Henry Fonda) ha qualche dubbio sulla condanna dell'imputato e, alla fine, riesce a convincere gli altri a votare per la non colpevolezza. Raccontato così sembrerebbe noiosissimo ed invece l'ho trovato bello e avvincente. Pur trattando di una circostanza molto particolare il film tocca dei temi generali e profondi: i principi sui quali si dovrebbe basare la giustizia, i pregiudizi sociali, la superficialità con cui le persone prendono decisioni senza pensare alle conseguenze che esse hanno sulla vita degli altri, il coraggio di chi porta avanti le proprie convinzioni anche in una situazione di minoranza schiacciante, la facilità invece di tanti mediocri di accodarsi alla maggioranza senza riflettere, difficoltà relazionali tra padre e figlio.
Bello davvero.

E visto che siamo a consigli:
sull'odissea dei migranti africani e i trattamenti che subiscono in Libia.

8 commenti:

  1. Grazie per la segnalazione. Film a me sconosciuto che spero trovare in dvd, giacché non ho tv.
    Buon pomeriggio, cara Artemisia.

    Rino, di poche parole estive.

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  2. Grazie per la visita!
    Ciao Artemisia, ti abbraccio,

    Irnerio

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  3. Un film bellissimo, perfetto.
    Cinema di un'altra epoca.
    Brava Arte.

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  4. E' un film mitico per me! straordinariamente bravi tutti gli attori e i dialoghi semplicemente perfetti. Lo avrò visto una decina di volte ogni volta che ripassa in tv lo guardo
    baci, marina

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  5. Ciao Artemisia, ti consiglio allora di vedere "12" di Nikita Mikhalkov: è una sorta di omaggio ed una rivisitazione del film di Lumet, girato nel 2007, in cui la vicenda viene spostata nella Russia attuale. Molto bello, interessante, e ben fatto anche questo.
    W il buon cinema, che titilla i neuroni : )
    elisa

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  6. Grazie del consiglio, Elisa. Lo cerco subito.

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