lunedì 14 settembre 2009

Per chi suona la campanella

Oggi riaprono molte scuole. Sarà un anno difficile per gli insegnanti che non potranno lavorare o che lavoreranno in condizioni più disagiate, per i genitori che assistono a cambiamenti di cui non si capisce l'utilità, ma soprattutto per i bambini e i ragazzi che si troveranno in classi più numerose, che vedranno un carosello di insegnanti senza capirne il motivo, che vedranno venir meno alcune attività per le quali non ci sono più soldi.
Con questo post voglio comunque fare i miei migliori auguri agli insegnanti, ai genitori e ai ragazzi per il prossimo anno regalando loro una storia bella e commovente che a me è piaciuta tanto.
Ad Acquaformosa (provincia di Cosenza) per evitare la chiusura dell'unica classe elementare a causa dello scarso numero di alunni si sono iscritti anche alcuni anziani ultraottantenni, analfabeti o semianalfabeti. E fin lì si tratterebbe di un originale e simpatico espediente per rispondere ai tagli del governo. In realtà i nonni di Acquaformosa a scuola ci sono andati per davvero e questa esperienza è stata raccontata nel documentario "Per chi suona la campanella" di Emiliano Sacchetti e Alessandro Di Gregorio (andato in onda un paio di settimane fa su RAI3, E DOVE ALTRIMENTI?) e di cui potete vedere il trailer sotto.
Un maestro di Novi Ligure, ormai in pensione, si è prestato ad insegnare in questa classe particolare. Nella loro semplicità le immagini del documentario sono di una tenerezza incredibile: i bambini, che con la loro prontezza, aiutano i nonni nei problemi di matematica e i nonni, che con i loro racconti di un passato povero e rurale, arricchiscono la mente dei bambini. Alcuni di questi anziani si sentono finalmente un po' più padroni del mondo (tenerissima la scena dell'anziano che, con l'aiuto del nipotino, riesce finalmente a scrivere una lettera al sindaco per chiedere di asfaltare la strada che porta al suo podere).
Insomma la scuola vista anche come luogo di incontro di una comunità che altrimenti sarebbe destinata a sparire. Una piccola, minuscola, confortante buona notizia.
Buon anno scolastico a tutti!

7 commenti:

  1. Meraviglioso video che fa riflette!
    Approfittiamo di questa bellissima epoca storica che stiamo vivendo.

    Rino, di poche parole.

    p.s: felice settimana

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  2. Bhè non rimane molto da dire.. sicuramente un bel esempio da mostrare al ministro Gelmini per farle capire finalmente cosa è veramente la scuola!!!

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  3. Una scintilla di speranza: i nonni dopo una vita decorosa, di lavoro, ma da analfabeti scoprono la validità della cultura e umilmente ritornano sui banchi di scuola per imparare umilmente e in silenzio, per non essere schiavi solo degli slogan urlati a tutte le ore dalla televisione.
    Quando mai decideremo di riprenderci la dignità delle notizie stringate e senza i commenti partigiani infarciti di pubblicità più o meno occulta?

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  4. Non potevi divulgare un messaggio migliore in questa giornata e per quelle che hanno da venire.
    Un abbraccio
    Dona

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  5. Devo dire che se c è una cosa che non rimpiango della scuola è il trauma settembrino del rientro! Cmq quest anno per la scuola, come diceva il poeta, sò davvero cazzi!

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  6. Grazie, è proprio un bel modo di farci gli auguri .-)

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  7. Interessante, non ne sapevo nulla!
    Ottima iniziativa, per entrambi è un reciproco scambio e non solo!
    Tornando a Rai tre, trovo che sia il canale delle vere informazioni.
    Un caro saluto.
    Annamaria

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