martedì 8 settembre 2009

Scorpacciata estiva di film

La pausa (spero PAUSA) estiva delle mie trasmissioni preferite unita alle vacanze scolastiche ha fatto sì che quest'estate ho visto (o rivisto), insieme a mio figlio maggiore, diversi film di vario genere. Mi fa molto piacere quando lui mi chiede di vedere un film insieme e per questo, anche quando sono stanca, non dico mai di no. Sono contenta che gli piaccia il cinema perché lo ritengo un interesse che arricchisce. Mentre al fratello piacciono solo i film di puro intrattenimento, soprattutto il fantasy, il grande apprezza anche quelli un po' più impegnati.

Abbiamo visto

1) film piuttosto recenti come:
"N (Io e Napoleone)" di Virzì (carino ma non tra i suoi migliori);
"Munich" di Steven Spielberg (sul settembre nero, non mi ha appassionato più di tanto);
"Il dubbio" (interessante);
"I love radio rock" (non sono riuscita ad apprezzarlo);

2) vecchi film che non avevo visto:
"La parola ai giurati" (bellissimo)
"Un eroe borghese" di Michele Placido (su Giorgio Ambrosoli, un po' didascalico ma da vedere);
"I giudici" di Ricky Tognazzi (il film di Ferrara sullo stesso tema, secondo me, è migliore);
"Il segno di Venere" di Dino Risi (film non all'altezza del grande cast)
"Anni Ruggenti" di Luigi Zampa (divertente parodia del fascismo)
"Lo sceicco bianco" il primo film di Fellini (chissà perché non riesco ad appassionarmi per Fellini);

3) film cult che avevo già visto ma che ho rivisto con piacere anche se, per qualcuno, il ricordo è risultato migliore:
"Il laureato", "Piccolo grande uomo", "Uomo da marciapiede" e "Papillon" (il grande Dustin non delude mai);
"Ricomincio da tre" (più tenero che esilarante);
"La notte dell'aquila" (un po' filoamericano ma ottimi i due protagonisti);
"Ovosodo" e "Ferie d'Agosto", (i migliori di Virzì secondo me);
"Pomodori verdi fritti alla fermata del treno" (tenero);
"Io, Chiara e lo scuro" (lo ricordavo più divertente) ;
"Pane e tulipani" (si vede sempre volentieri);
"Il ladro di bambini" di Gianni Amelio (mi era piaciuto tanto all'epoca ma stavolta non ce l'ho fatta a finirlo)
"Novecento" (un filmone, in tutti i sensi).

16 commenti:

  1. Uhm, una rassegan di titoli di film a quest'ora non mi riesce di integrarla a dovere (a proposito ho aggiunto ancora qualcosa al tuo commento).
    Ci sono p(arecchi) film che non ho visto, altri (pochi) che potrei rivedere, eppure le tue valutazioni mi incuriosiscono, perchè di certi film si conserva un certo ricordo che poi svanisce o si ridimensiona quando lo si rivede (dipenderà dagli anni?).
    C'è, per esempio il film di Amelio "Il ladro di bambini" che considero un magistrale ritratto di un'Italia che stava mostrando tutte le insofferenze per i migranti e per i cambiamenti in generale che si avvertivano, un'Italia regno della speculazione edilizia, dell'assenza di controllo (come ora, semmai meglio visto che adesso la situazione è peggiorata) e mi ha colpito la tua valutazione in parte negativa, Chissà, forse mutano anche il contesto, le esperienze che si vivono e così viene modificata la prospettiva.
    Resta, però, ammirevole, questo donarti ai figli, qualità pregevole e rara. Un tesoro di madre.
    Cari saluti.

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  2. Finalmente una persona che ha il coraggio di ammettere di non riuscire ad appassionarsi a Fellini. A me proprio non piace.

    Pace e benedizione
    Julo d.

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  3. Ti ringrazio dei complimenti, Frank. Non so se sono condivisi dai destinatari del "dono". In effetti sto imparando piano piano a dosare questo dono un po' di piu'. Per il bene di tutti.

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  4. ma hai passato tutta l'estate a vedere film!!!!:o)
    PS: dopo faccio la mia personale classifica, ora devo uscire.

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  5. bella lista, belle 'visioni'.
    Io a 'il ladro di bambini' (concordo sul didascalismo, poi Amelio ne ha fatta una 'variante' mediterranea, 'Lamerica'...) preferisco di gran lunga 'Porte aperte', con uno straordinario e commovente Volontè; io nella filmografia da ri-vedere aggiungerei: 'Una giornata particolare' e 'c'eravamo tanto amati' di Scola; lo Scola anni 70, il miglior Scola... ;-)

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  6. Arte, su Fellini la vedo un po' come te è un po' no. A me i suoi film o strapiacciono o stradispiacciono. Nel primo mazzo Amarcòrd e 8 e mezzo, nel secondo Sceicco Bianco, Dolce e Vita e La voce della luna.
    Degli altri ho visto solo Munich (a me è piaciuto, trovo che il protagonista, diviso fra ansia di vendetta e desisderio di pace, sia tratteggiato molto bene), Lo sceicco bianco (vedi sopra), Piccolo Grande Uomo (balla con i lupi, vent anni prima e venti volte meglio), Il laureato e Uomo da marcipaiede (bellissimi entrambi, ma io preferisco il secondo), Papillon (e chi se lo scorda "sono ancora vivo!"), Ovosodo e Ferie d' agosto (al tuo commento aggiungo che non sono i migliori di Virzì, ma a parer mio gli unici davvero validi, fatto salvo forse per "tutta la vita davanti") e Pomodori Verdi e Fritti (un film che assieme a "l attimo fuggente", mi fa piangere ogni volta che lo vedo!).
    Degli altri mi interessa molto il dubbio (adoro l' attore principale, di cui non mi sovviene il nome) e i love radio rock...cosa ne pensi?

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  7. Non metto in dubbio il valore artistico di Fellini, sono io che non riesco ad "appassionarmi".

    Munich a mio figlio e' piaciuto, io ci ho capito poco. Forse ero distratta. :-)

    Il dubbio: i due protagonisti eccezionali, cioe' alla fine il dubbio rimane proprio!

    Su "I love radio rock", consigliato caldamente dall'amica blogger Licia, che dire? La storia e' presa dalla realta'. Ho scoperto grazie a Fahreheit che esistevano davvero queste navi che trasmettevano da acque internazionali. Un fenomeno interessante ma il film non mi ha fatto ridere. Troppo paradossale. Ribadisco, sono io che non riesco ad apprezzarlo. Si torna sempre alla discussione sul senso dell'umorismo fatta qualche post fa.

    Prendo nota dei consigli di Nestorburma e ne aspetto degli altri.

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  8. Gruppo 1) : Munich è l'unico che ho visto e mi piacque , ma se devo essere sincero non lo ricordo benissimo.
    Gruppo 2) : ho visto solo Il segno di Venere ed Anni ruggenti, belli entrambi anche se molto diversi.
    Gruppo 3) : i quattro di Dustin Hoffman sono superbi; Il laureato credo di averlo visto non meno di 7/8 volte. Uomo da marciapiede è bellissimo e l'o visto dopo aver letto il libro , forse, ancora più bello (Cowboy di mezzanotte); Pane e tulipani è un film dolcissimo , romantico, di quelli che non ti stanchi di guardare (e poi c'ha il lieto fine,che non guasta). Novecento, bello ....però!!

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  9. Pure io non sono mai risucito ad appassionarmi ai film di Fellini, forse perchè ne ho visto qualcuno moltissimi anni fa. Però non ho mai avuto la voglia di rivederlo.
    Qualche tempo fa, su un gruppo di discussione con alcuni amici lanciammo l'idea dei 100 milgiori film. Se ritrovo quell'elenco te lo posto qui.
    Cari saluti :-)

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  10. Volentieri, Frank. Non saranno un po' troppi 100?

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  11. quello che mi piace dei tuoi post è la chiarezza, il metodo e la sincerità
    forse non c'entra molto ma questo post mi dice la persona chiara che tu sei
    marina
    PS i primi quattro mi mancano; dei vecchi mi manca I giudici e Anni ruggenti; dei cult mi manca Papillon;

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  12. Grazie, Marina. Talvolta non riesco ad esprimermi in modo chiaro, lo capisco dai commenti.
    Confesso che invece per questo tipo di post, diciamo così, "diretti" mi ispiro ai post di Luciano Comida che mi piacciono perchè hanno questo stile così asciutto,un po' ad elenco della spesa ma molto efficace.

    PS Papillon è una mancanza che dovresti colmare.

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  13. Ciao Artemisia, che piacere rileggerti. Devo dire che pure io in quest'ultimo anno ho visto parecchi film al cinema assieme a mia figlia maggiore (anche con gli altri due ma con loro d'animazione). Ho aprezzato il suo interessamento e mi son resa conto, anche da questo, di quanto stesse e stia crescendo. Il cinema scelto con attenzione non puo' che essere un ottimo strumento di crescita.
    Un caro saluto
    Dona

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  14. ah, nella lista degli 'imprescindibili' io ci metterei anche lo straordinario 'La vita e niente altro' di Tavernier; il moglior film contro la guerra (tutte le guerre) che io abbia mai visto. Narra la storia di un graduato francese che è incaricato, nel primo dopo-guerra, di trovare il milite ignoto da seppellire sotto l'arco di trionfo a Parigi. Con un eccellente Philippe Noiret e una commovente Sabine Azema. Purtroppo (credo) introvabile in dvd... io l'ho registrato dalla tv nei primi Novanta...

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  15. Ho letto soltanto ora. Grazie di avermi citata!!.-)))))

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