mercoledì 30 gennaio 2013

Ce lo chiede l'Europa

"Siamo prigionieri di un'ideologia che ci sta dicendo «il modello sociale europeo è un lusso che non vi potete più permettere perché a causa della globalizzazione dovrete, per competere, ridurvi al livello dei Cinesi: rinunciare a tutte le conquiste, percepire salari cinesi, avere pochi diritti come i Cinesi e zero stato sociale.» Non è così. La Germania, che ha uno stato sociale molto più generoso del nostro, è competitiva con la Cina, ha una bilancia commerciale attiva con la Cina, vi esporta tecnologie, ha i salari più alti del mondo, i sindacati più forti del mondo e lo stato sociale più generoso del mondo. Che cosa rende il modello tedesco sostenibile, competitivo ed efficiente? Il fatto che tutti fanno la loro parte, il patto di cittadinanza condiviso. Quello tedesco è uno Stato costoso, efficiente, controllato dai cittadini e non c'è nessuno che ne usufruisce a sbafo come accade in Italia. Il nostro modello è insostenibile perchè ha alle spalle un tasso di evasione scandaloso ma non è il modello sociale europeo ad essere insostenibile."

"Quando parliamo di stato sociale di tipo europeo finiamo per parlare sempre di pensioni e sanità, ma la forza di esso è invece la scuola. I paesi nordico-scandinavi sono sempre in testa nelle classifiche del rendimento scolastico. Il modello sociale europeo vero, quello che funziona, ce l'hanno quei paesi e si vede soprattutto dalla qualità della scuola. In Finlandia assumono come insegnanti liceali il 33% dei più bravi neolaureati perché è un mestiere di eccellenza."

"Sono residente negli Stati Uniti da dodici anni e pago le tasse in America. Ho cercato in questo libro di guardare l'Europa con gli occhi di un americano. La stampa americana pullula di  inchieste sugli sprechi italiani, sulla criminalità, sui costi della politica, sulla corruzione, ecc. La ragione per cui le multinazionali americane non investono da noi non sta nell'articolo 18 o nei sindacati, che invece sono più forti in Germania, bensì nel tasso di corruzione e nell'inefficienza della giustizia civile che non li garantisce."

"Conosco la sanità americana. Lo stato sociale americano è stato smantellato per trent'anni per una deliberata strategia che ha le sue origini nell'ideologia ultraliberista e neoconservatrice a partire da Ronald Reagan. Gli Americani, in rapporto al loro PIL, spendono il doppio degli Europei e hanno risultati peggiori in termini di salute della loro popolazione. Obama si è finalmente reso conto quanto la sanità americana si inefficiente, iniqua e straordinariamente costosa e ha fatto una riforma che l'avvicina un po' al nostro sistema." 

"Riguardo all'Europa, dobbiamo distinguere tra alcune politiche sbagliate che l'Europa ci sta imponendo, legate ad un certo governo conservatore tedesco, ed il fatto che, se vogliamo solidarietà dall'Europa, dobbiamo sottoporci a controlli più stringenti. Non possiamo aspettarci aiuti e solidarietà e, nello stesso tempo, avere un presidente di una qualsiasi provincia che guadagna più del presidente Obama."

"La politica economica applicata finora dal governo Monti, sia pure sotto un immenso peso di costrizioni dell'Europa e in particolare della Germania, sta prolungando la nostra recessione. Se non si cambia di segno attuando una politica che favorisca il lavoro, avremo recessione ancora per anni.
Gli Italiani andranno a votare tra poco e in quell'occasione avranno la possibilità di scegliere che politica economica vogliono per il paese."





30 commenti:

  1. mh... sono talmente sconcertato dalle notizie di ieri che, se ci fosse da votare oggi, probabilmente non ci andrei.

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  2. Voglio essere banale : in Germania ci sono i tedeschi, in Svezia gli svedesi... In Italia ci sono gli italiani... Il problema è tutto qui. Gli italiani votano per sentimento, storia, tifo. Gli italiani non muoiono dalla voglia di lavorare, di impegnarsi, di studiare. Agli italiani piace essere '' furbi'' e poco lungimiranti.
    Non tutti, è logico.

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    1. No, io non credo sia cosi'.
      Un po' si', ma non tanto.
      Il punto e' che non c'e', ad oggi, una alternativa.
      Sembrerebbe qualunquistico dire che sono tutti uguali. Ma, alle prossime elezioni credo che andro' a votare PD per inerzia, convinto che sto votando per dei corrotti che faranno solo il loro interesse, non quello degli italiani.
      Non migliori di tutte le altre alternative, ne' peggiori.

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    2. Senza offesa ma confermi quanto ho detto: voterai Pd anche se sono corrotti e quindi lo voterai per storia tua o di famiglia, o per tifo o per amore. Tutte motivazioni rispettabili ma che non contribuiranno a cambiare l'Italia. E questo è quello che facciamo tutti, o quasi.

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    4. :-) nessuna offesa, figuriamoci.
      Solo che, a costo di essere etichettato qualunquista, ribadisco che il motivo per cui voterei Pd e' che la corruzione e' ovunque, e quindi votare qualcun altro sarebbe la stessa cosa.
      L'idea e' che mi identifico nei valori della sinistra e non in quelli di destra. Tuttavia, la sinistra non e' in grado di realizzare una politica rispettosa di quei valori perche' e' corrotta.
      La vera alternativa sarebbe non votare. Ma questa soluzione, ammetterai, contribuirebbe ancora di meno a cambiare l'italia.

      E tu, invece, voterai con convinzione?

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    5. Con convinzione no, ma voglio esprimere la mia lamentela in modo ufficiale, lo so che per questo verrò criticata ma vedo nel movimento cinque stelle una possibilità di dire a tutti i politici: vogliamo un cambiamento!
      Tra l'altro il programma è abbastanza condivisibile e quindi non vedo motivi per non votare quel movimento.
      La mia impressione, forse infantile, forse ingenua, è che votando il partito che abbiamo sempre votato sia un incoraggiamento a continuare così. Chi glielo fa fare ai politici di cambiare se i cittadini continuano a votarli indipendentemente da tutto?
      Per esempio io sono di Bergamo e sono convinta che al mio paesello la Lega prenderà gli stessi voti delle altre volte, nonostante tutto. Come è possibile questo? Lo stesso capiterà con il Pdl. Ma con che coraggio poi ci lamentiamo?

      Per il Pd il discorso è un po' diverso ma alla fine uguale...Soprattutto mi sembra manchi una vera convinzione nelle proprie possibilità, una vera spinta al cambiamento. E se prenderanno il 35% avranno la conferma che posso continuare così.
      Sarebbe davvero triste...

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  4. Proprio ora mi è capitata questa frase di Einstein
    "Follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi!"
    Sarà un segno del destino?

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    1. :-) bella 'sta discussione.

      Io non ci credo nei grillini, ma indipendentemente dalla fiducia che dai ai loro candidati, il punto e' che se voti qualcuno che e' destinato a perdere, specie con questa legge elettorale, finisce che vince colui che votano gli altri. Tu, come me, voti per la Lombardia. Se Maroni vincesse di un solo voto rispetto Ambrosoli si potrebbe finire per dire che se tu avessi dato il tuo voto ad Ambrosoli piuttosto che al movimento cinquestelle, avresti cambiato le radicalmente sorti della Lombardia, e forse anche quelle del Senato.

      Bella la citazione di Einstein. Pero' non e' applicabile in questo caso.
      Io sono convintissimo del fatto che una politica di Sinistra sia l'unico modo per uscire dalla crisi e per salvare l'Italia, e soprattutto per farlo rispettando la dignita' delle classi piu' deboli. Sono convinto anche che questo dovrebbe essere lo scopo stesso di uno Stato democratico.
      In questo senso, il mio voto a Sinistra sarebbe proprio per un cambiamento.

      Dato il mio voto, pero', la capacita' e la volonta' di perseguire un programma dichiarato secondo certi valori, e' del politico che venga eventualmente eletto, non mia.

      Se da una parte io vorrei che la societa' si evolvesse a seguire ideali piu' di sinistra rispetto a quelli che ci hanno governato nell'ultimo ventennio, vorrei altresi' che chiunque vincesse cercasse di governare secondo l'interesse della Nazione, non il suo personale.

      Non votare la destra per motivi ideologici e' piu' che ragionevole. Non votarla perche' e' corrotta lo sarebbe solo se l'alternativa non lo fosse.

      Votare Grillo perche' dice cose condivisibili e' ragionevole (dipendentemente alle cose che si definiscono "ragionevoli". Votarlo per protesta contro la classe politica corrotta invece significa relegare il significato del voto ad uno scopo che nulla ha a che vedere con la Politica.
      Credo che la tua intenzione di voto per il Movimento 5stelle sia ragionevole tanto quanto la mia intenzione di non andare a votare (cui, come detto sopra, probabilmente rivedro' per senso civico).

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    2. Grazie Dario, mi piace confrontarmi con questi toni e ne ho anche tanto bisogno!

      Parliamo solo di Pd e M5S perché Monti e Pdl non li prendo nemmeno in considerazione.

      Io sto facendo questo ragionamento: non risolveremo tutto nelle prossime elezioni e quindi...Se io "punisco" il Pd per quello che ha fatto o non fatto negli ultimi 12 anni (o meglio dal 1994) potrei generare una vera reazione per le prossime elezioni (che potrebbero essere molto ravvicinate a queste), potrei muovere una vera e propria rivoluzione nel partito perché "bocciato" dai suoi elettori. E nel frattempo avrei inserito in Parlamento una forza nuova che potrebbe servirmi per due motivi: per il controllo dell'operato degli altri ma anche come esperimento: si sono "venduti" come onesti e propositivi, vediamo se lo sono o se appena si varca la soglia del parlamento si viene come ipnotizzati!

      Nel caso, per colpa del mio voto, venisse eletto il Pdl, mi piace considerarlo come un prorogarsi del problema che già c'è ma per un futuro migliore, quando alle prossime elezioni con un Pd forte e convinto si potrebbe davvero cambiare...

      Io non me la sento proprio di votare chi è già in questo Parlamento, chi è in Parlamento da tanti tanti tanti anni, chi non ha votato certe leggi...
      Ma non me la sento nemmeno di non votare...

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  5. Alchemilla, io non credo che possiamo non prendere nemmeno in considerazione il PdL (per Monti secondo me c'e' un discorso a parte). Infatti, se non vince il PD, vince il PdL.
    E se vince il PdL, allora stai sicura che le successive elezioni non saranno prima del 2018, e per allora Berlusconi sara' riuscito a cambiare la costituzione in modo tale da fare in modo che nel 2018 il PdL sia il Partito Unico (a meno che, come ormai mi auguro da anni, Berlusconi finalmente ci lasci per vita migliore).

    Detto questo, io condivido lo spirito di protesta che e' parte della tua motivazione nel voto al M5S, infatti nel mio primissimo commento a questo post dichiaravo la mia intenzione (poco convinta, invero) di non votare, con uno spirito identico al tuo: puniamo il PD, cosi' magari si rendera' conto che mettere i baffi finti agli impresentabili non li rende meno impresentabili.
    Il problema e' che neanche questa soluzione (la mia, ma neanche la tua), risolve il problema, perche', allo stato attuale, punire il Pd significa premiare il PdL. Condividerei addirittura questo effetto se il PdL, pur decisamente opposto ai miei valori personali, fosse un partito di "onesti". Ma mi pare che sia proprio il capo dei partiti "disonesti", perche', oltre che essere dei venduti, sono anche dei mafiosi, e non si curano nemmeno di mascherare questa illegalita' (rendendola quindi ammissibile agli occhi degli elettori).
    Io preferirei sbarazzarmi di Berlusconi, perche' non vorrei piu' vedere puttane alla corte del pascia', non vorrei piu' vedere l'italia che fa le corna ai primi ministri europei, che tocca il culo alla ministra olandese o chi cavolo era. Non vorrei piu' vedere la dignita' della donna calpestata ne' dal cittadino ne' dal suo imperatore. Non vorrei piu' sentire il mio leader dire che, in fondo, il Duce era un buon diavolo. Non vorrei piu' essere accusato di stringere la mano a Geddafi...
    E questa e' l'occasione buona per sbarazzarci di questo ingombrante fardello. O almeno per esprimere il nostro voto in quella direzione. Per questo, alla fine votero PD.
    E se, come sospetto, la vittoria della Sinistra significhera' mettere in Parlamento dei corrotti, be', pazienza.
    segue...

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  6. ...segue
    Io non penso che i grillini abbiano capacita' di governare il Paese. E, detto papale papale, non penso nemmeno che siano dei campioni di onesta', a partire dal loro leader maximo.
    Ma, se avessero qualche chance di vincere le elezioni (nel senso di ottenere la maggioranza per governare), forse voterei anch'io M5S. Lo scopo di affossare Berlusconi sarebbe raggiunto (forse... chi ci dice che non ci si alleera'?), e anche quello di "punire il PD", come dici tu. Ma, concorderai con me, i grillini non hanno nessuna chance di vincere.

    Il discorso a parte i centristi Monti, Casini e quel fascista di Fini (che e' impresentabile per altri motivi) e', secondo me, in questi termini:
    Monti non ha nemmeno lui alcuna chance di vincere le elezioni. Ma ha molte chance di governare, alleandosi, a seconda dell'esito delle elezioni, con il PD o con il PdL/lega. Insomma, il Monti di oggi e' il Craxi di ieri, che ce l'ha fracassato abbondantemente pur non riuscendo mai a raggiungere il 10% (forse sbaglio i numeri, ma il concetto e' quello).
    Ora, se io credo che non sia giusto che una maggioranza disonesta governi a prescindere, credo che sia ancora meno giusto che lo faccia una minoranza. Perche' in democrazia non dovrebbe valere il rapporto di forze sotto il banco, ma il voto degli elettori. Il popolo, in Italia, dovrebbe essere sovrano per tramite del Parlamento.
    Senza contare che poi, sara' per comunanza di ideologia, sara' per affari sotto il banco, mi pare che la politica di Monti sia tutta a favore di Berlusconi, anche se in TV si graffiano come gatti maschi in tempo di calori.

    Alla fine, credo, l'unica opzione che ho, e' votare PD. Se la scheda lasciasse spazio anche ad una motivazione, probabilmente riempirei quello spazio con la mia abituale logorrea. Ma sulla scheda, ahime', si puo' mettere solo una X sopra ad un simbolo. E dall'altra parte avranno mio malgrado la facolta' di interpretare quella X come una dimostrazione di fiducia da parte mia.

    (scusa se l'ho fatta cosi' lunga)

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  7. I tuoi discorsi mi convincono e mi fanno riflettere, dilungati pure, se Artemisia ce lo permette. Mi resta però una paura matta che il Pd si allei con Monti. Ho paura che se votassi pd e questo sia allea con Monti che, personalmente, considero il male maggiore, ne morirei... Esagero ma io queste elezioni le sento tantissimo e non riesco a prepararmi ad essere delusa da elettori ed eletti... male maggiore,

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  8. ho anch'io lo stesso timore, ed e' proprio questa una delle ragioni che mi spingono a votare PD. Se il PD ha maggioranza in camera e senato non avra' bisogno di allearsi con Monti, ma se i voti di sinistra si disperdono (ad esempio nel M5S) l'alternativa migliore sara' proprio quella dell'alleanza con Monti (quella peggiore e' che ci siano i numeri per un'alleanza PdL-Monti).

    In piu' c'e' il problema del voto in Lombardia. Se vince Ambrosoli bene. Se vince Maroni invece, si direbbe che la Lombardia va al centro-destra. E siccome la nomina dei senatori e' su base regionale, il centro-destra rischiera' di avere la maggioranza al senato. O almeno, si rischiera' che la maggioranza non ce l'abbia il centro-sinistra, costringendo di nuovo il PD ad allearsi con Monti.

    Piu' il voto e' diviso, meno probabilita' avremo di sbarazzarci di Monti.

    Questa opinione e' naturalmente filtrata dal mio piccolo cervellino, che 'sti conti non e' molto bravo a farli...

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    1. Mi stai mettendo in crisi.

      Potrei fare così: Pd in Regione e Senato e M5S alla Camera...

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    2. Mi sembra di fare la schedina del totocalcio che non mi ricordo neanche più come si gioca...

      E' più probabile che Monti si allei con Berlusconi?

      Per sommi capi: dietro al Pdl c'è la mafia, dietro a Monti banche chiesa multinazionali varie, ma dietro al Pd, invece, chi c'è?

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    3. Mah, io non mi sono spinto cosi' in profondita'.
      So che Monti non lo voglio, perche' fa gli interessi dei ricchi contro quelli dei poveri cristi, cioe' esattamente all'opposto di quello che dovrebbe fare uno Stato democratico. Se fino a ieri era una medicina necessaria, oggi credo che ha esaurito il suo compito.
      Mi piacerebbe altresi' un Parlamento, e quindi un Governo, che lavori disinteressatamente per il bene del Popolo, come avviene in democrazie piu' decenti di questa. Il che esclude PdL e PD.

      Mi ha stupito come le news ieri si impegnassero a sottolineare che il PD in Lombardia abbia rubato in misura molto inferiore rispetto al PdL/Lega. Se quelli hanno rubato un frigorifero, questi hanno rubato un vasetto di nutella (sembra una metafora provocatoria, ma e' la triste realta': si tratta proprio di frigorifero e di nutella!)

      Io dico che non si tratta di quanto hai rubato, perche' il problema, prima che pratico, e' etico. Come faccio a mettere il governo della cosa pubblica nelle mani di uno che ruba un vasetto di nutella?

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    4. Per me invece è importante sapere cosa c'è dietro perché io non voglio essere schiava degli interessi americani, israeliani, delle multinazionali del petrolio, dell'energia, delle case farmaceutiche e alimentari.
      Delle banche e della chiesa mi pare scontato non voler essere schiavi ma in Italia non lo è.
      E nemmeno della mafia.
      Quanti parlano ancora di lotta alla mafia?

      Per quanto riguarda il vasetto di nutella...Beh! Da come siamo messi io ho questa teoria: sistema tutta l'Italia, fammi un'istruzione eccellente, sanità, acqua, strade, welfare, sostegno alle famiglie, agli anziani, cultura etc.etc.etc.etc. Quello che ti avanza, rubalo pure!

      E invece prima rubo poi penso, poi ripenso, poi forse se mi avanza tempo faccio.

      Quindi Dario tu pensi che al Pd sono ladri e che M5S sono incapaci. Ma siamo sicuri che quelli del Pd sono proprio così capaci?
      E siamo sicuri che quelli del M5s non sono ladri?
      Non siamo sicuri di niente.



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    5. No. Io penso che al Pd siano ladri e che il M5S perdera' le elezioni. Sulla prima si puo' discutere, ma sulla seconda mi sa che posso scommetterceli entrambi.

      Anche a me interessa sapere chi c'e' dietro. Il fatto e' che non lo so.

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    6. Pensa che, prima di monti, c'e' stato un lungo periodo in cui ero convinto che, dietro al Pd, ci fosse Berlusconi.

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    7. Il vasetto di nutella, per me, e' importantissimo. Perche' si tratta di soldi pubblici, sudati da noi. Quelli li usano per sbafarsi la nutella. Significa che noi facciamo, nostro malgrado, i loro interessi, e non viceversa, come dovrebbe essere.
      La Politica dovrebbe essere un servizio ai cittadini e non un modo per riempire le panze dei politici.
      Non e' il valore di quello che rubi, l'importante, ma il fatto che rubi.

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    8. :-) lo diceva anche Grillo? E perche' invece solo a me mi davano del coglione?

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    9. Dipende a chi lo dicevi...Sai i tifosi sono molto sensibili quando offendi la loro squadra!

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  9. Carissimi, vi ospito volentieri. Perdonatemi se non ce la faccio a partecipare. Purtroppo non ho tempo e forse anche... non mi appassiona più tanto l'argomento.

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  10. Scappa e fuggi vi segnalo questo articolo di Robecchi (quanto mi piace quell'uomo) su Monti. Crozza non mi fa impazzire ma il video della candidata di Monti parla da solo. Ciao (fine pausa pranzo)

    (spero funzioni il ling

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  11. si', avevo gia' letto il pezzo di Robecchi. Forte.

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