mercoledì 14 febbraio 2007

... e non mi basta mai (tempo)

Chissà se, oltre ai miei giovani lettori, mi leggerà mai una madre di famiglia come me! Immagino la domanda che le sorgerà spontanea: "ma questa dove trova il tempo di fare tutte queste cose di cui parla?" Scrivere il blog, leggere il giornale, sentire la radio e gli audiolibri, guardare la televisione ed i video su internet, leggere libri, camminare nella natura, cantare... sì, ma anche lavorare in ufficio, andare in palestra, fare un minimo (minimo) di pulizie in casa, fare la spesa, caricare la lavatrice, stendere i panni, ripiegare i panni, stirare (poco, pochissimo), cucinare (poco, pochissimo), riempire e svuotare la lavapiatti, riguardare i compiti dei figli, riattaccare i bottoni... e il marito? Sì poveretto, avrebbe delle richieste anche lui.
Dite la verità, vi ho stancato, eh?
Beh, ridimensioniamo. Molte delle cose che mi vanto di fare sono saltuarie, sono più desideri che altro. Però vi vorrei rivelare, care ipotetiche madri di famiglia in rete, qualche trucchetto per riuscire a sfruttare il più possibile il proprio tempo per evitare che esso venga occupato solo dalle ineliminabili incombenze noiose.
Scrivere i post? Un po' per volta nei ritagli di tempo, magari mentre cuoce la cena, magari due o tre insieme in modo da avere una certa riserva per i giorni più impegnati.
Ascoltare la radio? Mentre vado in bicicletta (Fahreneit o Caterpillar), oppure, meglio, scaricare gli mp3 e risentirli in autobus andando e tornando dall'ufficio oppure mentre stiro o ripiego i panni (vale anche per "Ad alta voce" o "Alle 8 della sera"). Microfono aperto, per esempio, lo sento sempre mentre sparecchio la sera.
La televisione? I pochi programmi che si salvano li registro e li vedo quando posso, anche un po' per volta, per di più scorrendo la pubblicità (tiè!).
I video Arcoiris? Basta scaricarli e vederli la sera a letto con il portatile.
(vedi Le mie fonti di informazione e di... sopravvivenza civile )
Le incombenze burocratiche (bollettini, ICI, bollo auto, ecc.)? Il più possibile online. Sì, costa un po' di più che andare alla posta, ma il mio tempo è più prezioso.
Le faccende di casa? La mia sorella, casalinga perfetta, inorridirebbe, ma consiglio le mamme di semplificare il più possibile i lavori di casa (oltre naturalmente a farsi aiutare, come è doveroso, dal marito). La vita è così breve non buttiamola a lustrare! (vedi La nera signora )
Meglio la casa un po' più sporca e un po' più di tempo per sè (e per i propri cari).

2 commenti:

  1. Complimenti per il blog e per i post.Ti invito a visitare il mio blog ciao

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  2. Grazie per essere passata dal mio blog e per i complimenti fatti alla mia regione!Se vuoi posso mettere il tuo link sul mio blog e viceversa ciao

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