giovedì 7 maggio 2020

Fuitina dalle mie amate piante

Siamo stati attaccati alle notizie in attesa dell'ordinanza regionale: si può andare o no nelle seconde case? Almeno per lavori di manutenzione? Almeno per un paio di giorni? Niente. Semidelusione: si può andare solo uno alla volta e con rientro in giornata.
Non banale, tenuto conto che la nostra casa dista due ore di autostrada dalla nostra abitazione principale. Tuttavia sono troppo in ansia per le mie amate piante e affronto la sfacchinata.
Sveglia che è ancora buio, partenza alle 6, per fortuna autostrada quasi deserta. Arrivo alle 8 sul posto. La mia vicina è ancora a letto. Apro la casa dove non ho messo piede dal 23 febbriao. Spalanco le finestre per far uscire la puzza di chiuso e di umido. E poi mi tuffo nel mare di graminacee alte quasi quanto me e che soffocano tutte le nostre piante più basse di un metro.
Un lavoro immenso mi aspetta ed ho solo qualche ora a disposizione. Ma subito mi gratifica scoprire che le rose Lady of Shalott hanno fatto degli splendidi fiori.

Indosso maschera e occhiali quasi fossi un'infermiera in un reparto Covid, ma per fortuna è solo per evitare attacchi di allergia e comincio a strappare spighe ed erbe di tutti i tipi. Lavoro sodo fino alle sei del pomeriggio interrompendomi solo per un paio di caffé dalla vicina (con il dovuto distanziamento sociale) e per un veloce panino.
Ma alla fine sono soddisfatta: ho fatto tutte le emergenze, ho scattato tante foto e sono persino riuscita a fare lo spaventapasseri a protezione delle ciliegie ancora verdi.
Che fatica anche il ritorno in autostrada! Una vera corsa contro il tempo. Tuttavia ora sono più tranquilla perché ho liberato le mie verdi creature che spero di rivedere presto.

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