martedì 29 gennaio 2008

Il ciclamino responsabile

Non ci ho mai saputo fare con le piante. Mi sono sempre morte. Mi viene sempre in mente in proposito la scena del film Bianca in cui Nanni Moretti chiede disperato ad una pianta chiedendogli: "Cosa vuoi? Cosa c'è? Poca acqua? Troppa acqua? Poca luce? Troppo sole?" Ecco più o meno il mio senso di frustrazione verso le piante è quello.
A Natale una collega mi ha regalato un piccolissimo ciclamino che sta in un bicchiere. Al momento era molto bellino, con tutti i suoi fiori colorati. Dopo qualche giorno ovviamente i fiori e la gran parte delle foglie erano secchi. Pensavo già di cestinarlo ma all'ultimo momento gli ho dato un'altra possibilità. Ho tolto tutto quello che era secco ed ho lasciato un piccolo gruppetto di foglie che erano ancora verdi.


Ed ecco il miracolo: a distanza di un mese il ciclamino è ancora vivo. Ecco quindi che ho fotografato questo piccolo eroe e l'ho nominato "ciclamino responsabile" in quanto gli ho assegnato l'incarico di badare a se stesso esattamente come abbiamo fatto per il nostro giardino di cui al precedente post.
Facciamo tutti il tifo per il piccolo ciclamino salvato dalla spazzatura!

10 commenti:

  1. C'è chi ha il pollice verde, e chi ha il pollice nero.
    I primi quando toccano una pianta la fanno sempre più verde e viva.
    I secondi invece quando toccano una pianta la fanno sempre più nera e morta.
    A quanto vedo anche tu, come me, appartieni alla seconda specie.
    Riesco solo ad immaginare la tua gioia e trepidazione, perché a me non è mai capitata.
    ;-(
    Pace e benedizione
    Julo d.
    (con un po' di invidia)

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  2. No, non buttarli maivia. Una volta io ne ho lasciato uno che aveva perso, foglie e tutto, rimaneva un bulbo... L'anno dopo ha ripreso... Io l'ho chiamato "il ciclamino miracolato". Adesso alcuni vivono anche più anni, certo fanno non tanti fiori, ma che soddisfazione... Un abbraccio, Giulia

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  3. Ti conobbi proprio su quel post, quello del giardino responsabile.Ci sono affezionata. Mi piacque tantissimo, ne risi, io, detentrice di uno smisurato pollice verde. Il ciclamino deve stare all'aperto per poter vivere bene, quindi mettilo fuori e non preoccuparti, non teme il gelo.Io ne ho di fioriti ora,sul mio terrazzo, rigorosamente bianchi, il mio colore preferito. Quando arriverà il caldo, mettilo in un luogo ombreggiato e innaffialo con parsimonia. Vedrai che il prossimo inverno tornerà a fiorire. Lì la soddsfazione sarà centuplicata.
    Un bacio, mia piccola giardiniera.
    Anna

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  4. C'è qualche cosa nella semplicità di questo post che incanta. Io sono un pollice verde, ma le piante facili non mi divertono. A me piace accorrere in soccorso delle piante disperate, quelle che quando le vedi ti viene da gridare: La stiamo perdendo!
    Ecco, strappare una pianta alla morte è per me la più grande soddisfazione della mia anima giardiniera.
    Tiferò per il tuo ciclamino responsabile.
    ti abbraccio marina

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  5. Non cestinare il tuo ciclamino.Mia figlia ha casualmente trovato un angolo del giardino che li fa rifiorire senza che nessuno ci metta le mani.... se vedi che deperisce....pensa a tua nipote...baci

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  6. io ho due ciclamini vecchissimi che sono tutti in fiore
    e vicino a loro dormono le mie gatte , tutti i giorni e x ore
    strano connubbio, vero?
    ma sarà perchè si fanno compagnia, che i ciclamini sono così belli!!!!
    un saluto erica
    ti ho linkata nel mio nuovo blog...

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  7. Non mi sono mai piaciute le piante.
    Ma da quando mia nonna mi nomina per annaffiare le sue, quando lei parte... be', le odio a morte. Sono troppo pigro per occuparmene. Probabilmente le farei morire tutte in una giornata e mezzo, se tutto va bene.
    Non preoccuparti, Artemisia: non sei sola a questo mondo!
    Lorenzo

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  8. Aggiungo anche il mio tifo al ciclamino che è come quello che ho sul balcone. So che d'inverno è attrezzato per resistere, forse cambiandogli vaso potrebbe trovarsi meglio. Però temo di non essere propriamente un "pollice verde", anche se la soddisfazione che si prova quando si notano le foglie cadenti di una pianta assetata risollevarsi dopo qualche ora, basta rendere qualche minuto di serenità. Allora viva il tuo "ciclamino responsabile" che forse non si è ancora accorto di avere a che fare con una bella persona.
    Un caro saluto
    P.S. E' un post magico che sembra non appartenere a questo tempo così deteriore, ma ad una dimensione extra e riservata a pochi eletti.

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  9. Brava.. hai visto se il tuo pollice s'è colorato di verde? ;-)
    Io sono veramente una frana con le piante (non riesco nemmeno a distinguerle) e se ti può consolare son talmente negato che sono riuscito (purtroppo) a far morire pure una pianta grassa... ed è tutto dire!!

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  10. I ciclamini che si comprano normalmente dai fioristi, provengono da serre; sono ibridi e vengono regolarmente dopati con fertilizzanti chimici. Ecco perchè hanno fiori e foglie spropositati, rispetto ai cugini che vivono nel sottobosco. Quando si trapiantano, bisogna usare terra acida e concimarli regolarmente con fertilizzanti idonei; ormai sono drogati e quindi bisogna dargli la loro dose purtroppo.
    Quando si innaffiano, cerca di non bagnarli le foglie, perchè se no facilmente si beccano la Botrytis (un fungo grigio che attacca al colletto fogliare.
    Ciao.
    Bob
    Bob

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