La sera prima di dormire mio figlio più piccolo mi chiede sempre: "Mamma, mi leggi?" Si tratta di una domanda convenzionale perchè in realtà è lui che legge ed io che ascolto.
L'ultimo libro che abbiamo letto insieme è stato accompagnato da sonore risate. Si tratta di "Non fare il furbo, Michele Crismani", il libro che il mio amico blogger Luciano Comida ha regalato a mio figlio con tanto di dedica dell'autore (Luciano) e del protagonista (Michele).
Luciano è una persona colta, mite, spiritosa, solare. I suoi post sono interessanti, divertenti e pieni di buon senso. Ma quello che ho scoperto di lui, leggendo il suo libro, è la naturalezza con cui sa immedesimarsi nei ragazzi. Michele Crismani non sembra un adolescente visto da un adulto, sembra proprio un adolescente vero, con le sue ingenuità ma anche con le sue piccole paturnie e con il suo uso "moderno" dei congiuntivi.
In questo episodio irrompe nella vita di Michele il piccolo cugino di tre anni e anche nel modo di accostarsi a quest'ultimo, che Michele chiama l'hobbit, c'è tutta l'ostentata superiorità dei ragazzi nei confronti dell'infanzia, superata sì, ma comunque ancora dietro l'angolo.
Probabilmente Luciano non ha dimenticato come si è a tredici anni e questo lo dimostrano i suoi post nei quali ci racconta le incredibili presentazioni che fa nelle scuole:
Io e Michele Crismani davanti agli adolescenti
Trieste e la bora, dopo la Basilicata
Tornando dalla scuola media Mazzini di Pescara, con "Gli uccelli di Bangkok"
Inutile dirvi che io e mio figlio ci siamo ripromessi di leggere anche le altre avventure di Michele.
Luciano è una persona colta, mite, spiritosa, solare. I suoi post sono interessanti, divertenti e pieni di buon senso. Ma quello che ho scoperto di lui, leggendo il suo libro, è la naturalezza con cui sa immedesimarsi nei ragazzi. Michele Crismani non sembra un adolescente visto da un adulto, sembra proprio un adolescente vero, con le sue ingenuità ma anche con le sue piccole paturnie e con il suo uso "moderno" dei congiuntivi.
In questo episodio irrompe nella vita di Michele il piccolo cugino di tre anni e anche nel modo di accostarsi a quest'ultimo, che Michele chiama l'hobbit, c'è tutta l'ostentata superiorità dei ragazzi nei confronti dell'infanzia, superata sì, ma comunque ancora dietro l'angolo.
Probabilmente Luciano non ha dimenticato come si è a tredici anni e questo lo dimostrano i suoi post nei quali ci racconta le incredibili presentazioni che fa nelle scuole:
Io e Michele Crismani davanti agli adolescenti
Trieste e la bora, dopo la Basilicata
Tornando dalla scuola media Mazzini di Pescara, con "Gli uccelli di Bangkok"
Inutile dirvi che io e mio figlio ci siamo ripromessi di leggere anche le altre avventure di Michele.
Ebbi la fortuna di conoscere il giovane Crismani... ops! pardon, il buon Luciano lo scorso anno. Persona gentilissima,colta, disponibile, così come tutta la sua famiglia, ospitale e altruista.
RispondiEliminaLessi con avidità quasi tutti i libri dedicati a Crismani e, devo dire, benché indicati a un pubblico giovanile, mi appassionarono tanto che spesso ritorno a sbirciarli.
Rino, ringraziando.
...dimenticavo: da non sottovalutare che i suoi libri sono stati tradotti anche all'estero.
RispondiEliminaRino, aggiungendo.
Io sono incavolata morta! E forse morirò incavolata!
RispondiEliminaPer mesi ho cercato i libri di Luciano e pur avendoli ordinati non sono mai riuscita ad averli!
con rabbia, marina
Ora mi hai fetto venire la curiosità e passo da lui.
RispondiElimina(scusa se esco fuori tema, ho fatto un post breve, di 19 righe, ma voglio avere la tua opinione e quella di tutti i passanti blogger che vengono qui... Qui l'articolograzie e scusa)
Sono Michele Crismani tredicenne in persona e sono molto contento di questo post che parla bene del libro con le mie avventure. Il Comida mette la firma ma nella realtà non fa niente altro perchè ci metto tutto io: la mia vita, la scuolaccia schifa che mi tocca frequentare, le ragazze che mi piacciono (tante), i miei genitori che sono quel che sono (insomma...poteva andarmi peggio, ma almeno sono solo due), mia sorella Sara (sarà...), il mio gatto Groucho e il mio cane Orsobimbo, i miei amici (abbastanza), le mie disavventure (che fanno ridere chi le legge ma non mi fanno ridere a me che mi capitano), il Liga (che lo ascolto sempre) e anche i Ramones e i Green Day e i Red Hot Chili Peppers e Caparezza e Tricarico (che è sfigato come me), la mia Inter (che invece il Comida è del Torino...ma si può scegliere di essere di una squadra più sfortunata?). Un saluto a lei, signora Artemisia e a tutti i suoi ospiti compreso il signor Rino che mi piacerebbe che fosse un mio professore perchè ha la faccia di uno che spiega bene le sue materie
RispondiEliminaMichele Crismani tredicenne
Artemisia, sai che t'invidio?
RispondiEliminadario
perche', Dario?
RispondiEliminaMichele Crismani: sei troppo gentile e ti ringrazio. Però desidero invitarti a riconsiderare la tua opinione sul tuo amico Luciano, dovresti apprendere da lui. Sotto quella barbona, c'è un buon docente e puoi apprendere tanto. Eppoi, se non ti piace, tiragliela! è tanto lunga che a lui, di sicuro, non farà male.
RispondiEliminaRino, bonariamente.
per le sonore risate
RispondiEliminaNon ho conosciuto Luciano di persna, ma come blogger ed è davvero una bella persona. Mi procurerò i suoi libri.. Giulia
RispondiEliminaCondivido!
RispondiEliminaAnch'io, alla mia tenera età, di recente ho letto le avventure di Michele Crismani, e mi dispiace soltanto che non ho più figli adolescenti con i quali condividere tali letture (anche perché lontani da me, purtroppo).
Sì, Luciano sa mettersi magnificamente nei panni di un adolescente, perché egli stesso, pur essendo... "un vecchio saggio", come tu lo descrivi, è ancora uno spirito curioso, sognatore, aperto alla vita, al futuro, un po' ingenuo (nel senso buono), che vede tutto sommato il lato buono delle cose e della gente perché è lui stesso un mite (la mitezza dei forti) e un buono d'animo. Eppure, cultura ed esperienze, anche dure (che lui serenamente racconta), non gli mancano.
Capisco quindi questa tua "sviolinata", che faccio mia e accentuo quando penso che ha anche il merito di circondarsi, virtualmente e concretamente (credo) di magnifiche persone (esclusi i..., anzi il presente).
Anche qualche rarissimo suo detrattore, in fondo in fondo tradisce soltanto la sua invidia perché sa in partenza, magari inconsciamente che Luciano è molto al di sopra di lui, in tutti i sensi.
Non se ne incontrano molti di Luciani, specie di questi tempi, vero?
Kore (cordialmente),
Irnerio
Irnerio, a Luciano lo sviolino ma a te ti striglio perchè sparisci sempre e soprattutto nel momento del bisogno (=imminenti elezioni)!!!
RispondiEliminaC'è bisogno della tua grinta Irnerio!
Io non voto Xchè ho tredici anni e anche Xchè non mi intendo tanto di politica. Però se potrei (o potessi?...a me condizionali e congiuntivi e congiunzionali non è che ci vado d'accordissimo...), penso che non voto per Berlusconi che ha un sorriso falso come gli effetti speciali fatti male di un brutto film, ma piuttosto per Veltroni che ha la faccia di uno che in classe ti passa i compiti.
RispondiEliminaUn saluto da Michelecrismani
Un saluto triste.
RispondiEliminaSapendo però che la politica non è tutto.
Luciano e Idefix
http://lucianoidefix.typepad.com/
Buon per lui che non ha dimenticato come ci si sente a tredici anni. Perché io non me lo ricordo più. Sono molto cambiato da allora.
RispondiElimina