domenica 16 maggio 2010

Sulcis Iglesiente


Cosa porto con me di ritorno da questo viaggio a piedi nella Sardegna Sud-Occidentale? Un paio di centinaia di foto fatte nel vano tentativo di catturare la luce, i colori, i profumi e i ricordi. Qualche paginetta di appunti sul mio taccuino dove ho infilato qualche fogliolina di mirto e un fiore di lavanda selvatica. Qualche depliant sui posti che ho visto. Le pabassinas e le pardulas (dolcetti) di Fluminimaggiore. Alcuni momenti che, come per tutti i viaggi a piedi che ho fatto, mi rimarranno particolarmente impressi nella mente. In questo caso il tratto tra Portoscuso e Porto Paglia percorso in silenzio calpestando rocce antiche di milioni di anni, rocce scure scolpite dal vento, rocce a picco su un mare a tratti turchese a tratti blu cobalto, rocce che c'erano da prima, prima dei profumati cespugli di ramerino, di elicrisio, di ginestra nana e di cisto, prima delle straordinarie distese di Fichi degli Ottentotti dai bei fiori fucsia e gialli, prima delle ciminiere di Porto Vesme visibili in lontananza.
Ma da questo viaggio mi porto anche le strette di mano dei Sardi che ho incontrato, i loro sguardi, le loro storie, i loro progetti. Gente che sta cercando un'identità dopo che la pagina di fatica e di ricchezza delle miniere è stata chiusa, gente che, per non scappare dalla propria isola, sta inventandosi un futuro scommettendo su un'idea.
Come Marco dell'agriturismo Golfo di Palmas, il ragazzo dai bei riccioli arrabbiato per i mille ostacoli che incontra e che spera in una qualche "rivoluzione" che cambi le cose. Come Silvana, dal timido sorriso, che ci ha preparato un ottimo Cascà, il couscous portato a Calasetta dai coloni tabarchini. Come Luca, tecnico delle saline di Sant'Antioco, che ci spiega con composto orgoglio come fanno lui e i suoi colleghi a fornire di sale mezza Europa. Come Paola, che con altre donne porta avanti il progetto Domusamigas, ospitalità diffusa ed ecosostenibile. Come Tiziana che, al Tempio di Antas, propone con altre tre socie l'idea di un turismo che non sia fatto solo di belle spiagge. Come Pietro, ex minatore ora tecnico dell'IGEA, che ci ha raccontato come il primo sciopero generale d'Italia sia stato proclamato nel 1904 in solidarietà dei minatori sardi uccisi dalla polizia a Buggerru. E come Paolo che ci ha offerto il buonissimo latte di capra per colazione (oltre a tutti gli altri prodotti della sua azienda).
La vita di un uomo non è niente: qualche centimetro che allunga una stalattite, ci ha insegnato il coinvolgente Ubaldo nella grotta di Su Mannau. Eppure la passione, le speranze, le delusioni delle persone non sono cosa da poco. Alla fine è questa riflessione che mi porto a casa dal Sulcis Iglesiente.

Qui alcune foto del viaggio.

Altri post sui miei viaggi a piedi:
Perché fare un viaggio a piedi?
I misteri dei tufi etruschi
Uno dei "salotti buoni" del pianeta Terra
Di ritorno dal Parco Nazionale d'Abruzzo
Engadina
Corsica Mare e Monti
Di ritorno dalla Val Maira
Il sentiero dell'Inglese (Aspromonte)
Il Cammino di Francesco

10 commenti:

  1. Grande Ubaldo!
    E anche brava fotografa!

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  2. Bentornata Arte, con uno splendido post decisamente coinvolgente per i sentimenti e le immagini espresse.
    ...ho sempre avuto un'insana passione per le Isole! :-)
    Un abbraccio a presto!

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  3. Grazie mille delle belle parole, sono il blog del STL Sulcis Iglesiente e sono davvero stata felice di leggere questo meraviglioso racconto pieno di suggestione!

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  4. Sempre coinvolgenti i tuoi post:tu assorbi e poi ci fai partecipi ed è questo il segreto di saper viaggiare.
    Anch'io dico "Grande Ubaldo!"

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  5. Artemisia, bentornata, mi sei mancata. La prossima volta vengo...
    Bello quello che ci racconti. Io andrò tra due settimane, ma non per passeggiare, per nuotare(almeno spero)
    Un abbraccio

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  6. O.T. Grazie cara Artemisia, ma non ancora, non ancora. Mi riaffaccio e poi scompaio, ma qui da te volevo ringraziarti. Davvero. Perchè le brave persone sono rare. Quelle intelligenti ancora meno.

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  7. bentornata arte
    a presto erica
    mi hai fatto venire la voglia di mollare tutto ed andare a visitare la Sardegna !

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  8. Sogno di fare un viaggio a piedi. E da pigra quale sono ho iniziato a fare qualche camminata perché vorrei tentarci il prossimo anno.
    Ma questo viaggio l'hai fatto con un'associazione?
    Io ho scoperto il catalogo Boscaglia e continuo a sfogliarlo in attesa del mio...debutto!

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  9. Giusto Boscaglia, Alchemilla. E' vero non ho messo il link come ho fatto per gli altri viaggi. Provvedo.

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