venerdì 18 dicembre 2009

Quando anche le finestre vogliono dire la loro

L'altro giorno pensavo a quanti cenci ho appeso alle finestre di casa mia (sfidando il regolamento comunale che lo vieta). Mi ricordo, ai tempi della guerra in Iraq, il lenzuolo bianco con la scritta NO ALLA GUERRA o quell'altro con la scritta RIFORMA MORATTI BOCCIATA. Vi abbiamo appeso varie volte la bandiera della Fiorentina e per un lungo periodo quella della PACE.Ripensandoci mi sono venuti in mente gli stracci dei colori più diversi che hanno penzolato fuori dalle mie finestre:

- il verde in solidarietà dei manifestanti iraniani


l'arancio antiGelmini


ed infine il viola del NoBday.


Chissà che avranno pensato i passanti! Chissà se avranno capito i tanti messaggi o se pensano che in casa mia siamo un po' grulli!
Eppure è un modo di manifestare anche quello. Finchè ce lo permetteranno.

12 commenti:

  1. e' che se appendo qualcosa alla finestra l'unico a goderne e' il vicino di casa...

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  2. Bello, no? Forse anche gli scoiattoli :-))

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  3. sicuramente hai dei bellissimi infissi!

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  4. Insomma. Andrebbero un po' riverniciati...

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  5. Tutti quei colori manifestano la presenza di uno spirito libero e non omologato al conformismo imperante.
    Quante Artemisie ci vorrebbero per cambiare in meglio questo Paese che sprofonda sempre più?
    Ciao

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  6. Anche io mi sono chiesta a che cosa serve. Ma forse a rendersi vibile soprattutto a chi la pensa come te e a non sentirsi soli. Questo sarebbe un bel risultato in questo periodo di demotivazione totale...
    Il periodo migliore: quello della bandiera arcobaleno contro la guerra.
    Me ne hanno regalata una i miei allievi firmata da loro tutti e quella è appesa nella mia camera anche se le firme stanno sbiadendo...

    Comunque la tua ironia è molto piacevole e se strappi un sorriso devi esserne fieri. A parte il fatto che tutti dovremmo guardarci un po' di più con autoironia, ci aiuterebbe a vivere un po' meglio
    Bacioni

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  7. Concordo con gli altri commentatori: infissi molto belli; blogger ironica e originale; belle e "giuste" le tue bandiere. Io ricordo che quella della pace, appesa dal terrazzo, fu il mio primo gesto di manifesta solidarietà "politica". All'epoca lessi un articolo che parlava peoprio di questo: la bandiera arcobaleno, forse per la sua semplicità e allegria, forse anche per l'importanza universale del messaggio che portava, fu la prima bandiera ad essere esposta con orgoglio anche da persone timide, che di solito, ad esempio, non andavano alle manifestazioni o, comunque, non "sbandieravano" (appunto) le proprie convinzioni.

    Completamente o.t.: grazie per i tuoi commenti al mio vecchio post. Sai non li avevo letti, non ho ancora capito come fare per sapere se ci sono nuovi commenti a vecchi post. Comunque avevo già commentato il tuo interessante post sui colloqui a scuola .-)).

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  8. c'è una bandiera della pace che penzola da anni e anni in una via da una finestra... c'è scritto pace mir.
    prmai è scolorita e un po' cenciosa... io la trovo bellissima.
    (anch'io ho avuto la bandiera colorata appesa)

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  9. sul balcone del mio soggiorno sventola libera e colorata la bandiera della pace
    è quasi nuova ma è la terza che cambio da quando iniziò la guerra in iraq
    non so se è proibito nel mio comune ma a me sinceramente interessa ben poco
    io sono libera pacifica ed espongo l'arcobaleno !
    ciao un caro saluto erica

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  10. Ciao Arte,
    bella la documentazione storica del tuo impegno!!
    La bandiera della pace continuo ad averla esposta, rinnovandola ogni volta che perde la forza dei suoi colori, è un modo per mantenere viva la memoria in ogni momento della giornata a chiunque transiti nella via ed alzi gli occhi!!
    Un abbraccio e buone feste!
    Stefi

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  11. Lo sai?
    Quando vado in giro per varie città, difficilmente mi sfuggono gli "stracci" alle finestre come quelli di cui parli.
    Che poi sono prevalentemente bandiere della pace a volte sbrindellate e scolorite (come la mia) che penzolano da quasi 8 anni, oppure ogni tanto sostituite e belle fresche come l'arcobaleno che rappresentano.
    Chissà che a Firenze, dove da alcuni anni ogni tanto faccio una capatina quando vado a Pisa (Cisanello) con mia moglie, non abbia visto anche la tua?

    Gentilesca Artemisia,
    TANTISSIMI AUGURI DI BUONE FESTE A TE E AI TUOI CARI!

    Irnerio

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  12. Grazie, Irnerio. Mi raccomando, se passi da Firenze fammelo sapere che prendiamo un caffè insieme.

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