venerdì 4 dicembre 2009

Vogliamo un paese normale


Lo so, il titolo della manifestazione è un po' irritante, sa un po' di qualunquismo. Lo so, focalizzare la protesta contro una sola persona è riduttivo. Lo so, come dice Guido Crainz, non è che con la caduta di Silvio Berlusconi abbiamo magicamente risolto i problemi del nostro paese. Lo so, i media sapranno disinnescare al solito la protesta come hanno fatto per piazza Navona (ancora mi brucia un po').
Eppure penso che non sia il tempo di marcare differenze e di fare disquisizioni. Penso che il PD sbagli a snobbare questa iniziativa (che senso ha fare le 1000 piazze una settimana dopo?). Penso che comunque un qualcosa nato da semplici cittadini autoorganizzati, cittadini che si "rimboccano le maniche" (cioè scrivono, organizzano, si spendono e spendono) perchè sono preoccupati per la nostra democrazia, penso che sia un buon segnale. Fanno bene questi ragazzi a farsi "soggetti" della politica senza nessun guru da seguire.
Non posso andare a Roma il 5 dicembre, però aderisco a questa giornata con il cuore e spero davvero che questa piazza faccia girare un po' le palle al padrone del vapore.
Di tutte le motivazioni che ho sentito penso che la migliore, nella sua semplicità sia quella di Fiorella Mannoia: "Vogliamo un paese normale. Punto."


Consiglio caldamente la lettura dell'instant book Caro Papi Natale, un libro scritto a 5000 mani con le 101 domande al Reticente del Consiglio (alcune sono molto carine).

7 commenti:

  1. beh guarda, se devo essere sincero ti dirò che come non sopporto più B. , non sopporto nemmeno le manifestazioni contro di lui che, detta come mi sento, mi sembrano un po' l'altra faccia della stessa medaglia. Io penso che domani sera tutti i partecipanti (che comunque spero siano tanti) torneranno a casa contenti e soddisfatti , avendo però fato qualcosa più per se stessi che per il paese. Io non vorrei più focalizzare la mia attenzione su un signore di 73 anni, bolso , arteriosclerotico e anche lascivo, ma pensare finalmente a comunicare agli altri, agli elettori del centrodestra ancora recuperabili, un progetto di società, la speranza in un futuro diverso. Ecco, basta B. ma basta anche No B.
    Facciamo invece una giornata Si "qualcosa". E utilizzando le parole della Mannoia, dico : "Vogliamo un paese normale " . E in un paese normale si dovrebbe parlare alla gente.

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  2. Noooooooo....ancora con un paese normale! Ma cosa mai sarà un paese normale: lasciatelo dire a baffino D'Alema, voi, almeno voi, dite qualcosa di sinistra :-D

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  3. Anch'io ho sempre criticato Mr B, però ti confesso che non condivido questo accanimento contro di lui ora che, almeno moralmente, è caduto in disgrazia. Intendo dire: troppo facile farlo adesso, che i suoi peccati sono venuti tutti (speriamo tutti, che non ce ne siano ancora lol) allo scoperto. Sono, comunque, d'accordo con te sul fatto che la gente debba scendere in piazza, anche in maniera spontanea; non mi piace quello slogan contro una persona ma forse, pensandoci bene, è necessario per attirare più gente.

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  4. Licia, stai scherzando vero? "Accanimento" ora? Ma se nel settembre 2002 ero già in piazza San Giovanni insieme a quella milionata di persone a seguito del movimento dei Girotondi e si protestava per le stesse cose, contro provvedimenti analoghi! Ma sai quante manifestazioni di questo genere sono state fatte in questi anni! Vedi anche piazza Navona nel luglio 2008 a cui ho messo il link.
    Semmai posso essere d'accordo con Alessandro quando scrive "domani sera tutti i partecipanti torneranno a casa contenti e soddisfatti , avendo però fatto qualcosa più per se stessi che per il paese". Probabilmente ha ragione: di certo la manifestazione non porterà alle dimissioni del premier ma serve comunque per contarsi, per incoraggiarci, per esserci. Meglio in piazza che davanti ai monitor e alle tastiere, ragazzi, o peggio davanti al Grande Fratello!

    Vincenzo, "VOI" chi?
    Per "paese normale" intendo proprio un paese dove si possa parlare dei problemi della gente e non dei problemi giudiziari del capo del governo. Ma se questo non si occupa d'altro, vogliamo far finta di nulla e lasciargli demolire le istituzioni? Certo, che dobbiamo occuparci anche dei problemi della gente.Il prossimo venerdì farò di nuovo sciopero (scuola, università e ricerca) per protestare contro i tagli.
    Una cosa non esclude l'altra.

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  5. Quanto mi rincuora questa manifestazione,cara Arte.
    Ad Alessandro dico che fare qualcosa per se stessi è, oggi come oggi, una grande soddisfazione,visto che ormai ci proibiscono anche di parlare dissentendo.
    Noi diciamo cose di sinistra,Vincenzo, ma ci tacciano di comunisti mangiabambini.
    Finchè ci sarà uno spiraglio di DEMOCRAZIA,bisognerà scendere in piazza!
    A proposito di Fiorella Mannoia,mi è piaciuta la sua ultima frase:"Giovani non andatevene,fate che se ne vadano loro!".
    Cristiana

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  6. Sto guardando la diretta su RaiNews24 e devo dire che quello che vedo rincuora davvero, per il numero di persone, per lo spirito, l'entusiasmo. Alla faccia degli snob!

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  7. Non sai quanto sono contenta che ci sia stata... Con tutti i limiti che tu dici. Ma c'è chi i limiti li ha superati da un pezzo.

    Un abbraccio
    Giulia

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